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BOLOGNA. CACCIA AL CINGHIALE, NUMERI E REGOLE

BOLOGNA. CACCIA AL CINGHIALE, NUMERI E REGOLE

Con 3.673 capi abbattibili si apre la caccia collettiva al cinghiale nelle zone degli Atc BO2 e BO3 e nelle Aziende Faunistico Venatorie della provincia di Bologna. Tali valori sono obiettivi minimi da conseguire per una corretta gestione della specie e per limitare i danni alle colture agricole. Abbattimenti illimitati nella fascia collinare a densità zero per il cinghiale.

Con il mese di ottobre si apre la caccia al cinghiale in forma collettiva: i gruppi di girata e le squadre di braccata dovranno abbattere nelle diverse zone degli ATC e nelle Aziende Faunistico Venatorie almeno 3.673 capi. A tanto ammonta infatti il piano di abbattimento approvato dalla Provincia (determina dirigenziale n. 2740 del 25 settembre 2014).

Anche quest’anno i contingenti assegnati agli ATC BO2 e BO3 e alle singole AFV sono gli obiettivi minimi da conseguire ai fini di una corretta gestione del cinghiale nel territorio provinciale, contingenti quindi passibili di incrementi in base alle reali presenze degli animali. Nelle cosiddette “Aree speciali”, essendo le stesse inserite nella fascia definita dal piano faunistico venatorio area a densità zero per la specie cinghiale, è consentito un abbattimento illimitato nel numero dei capi.

Al fine di rendere le azioni di caccia più efficaci, a partire da questa stagione venatoria entra in vigore la norma, inserita nell’aggiornamento del piano faunistico approvato dal Consiglio Provinciale a fine 2013, che impone la presenza di almeno 20 partecipanti in ogni braccata o battuta al cinghiale.

Le altre regole da rispettare sono quelle ormai consolidate, tra cui l’obbligo di segnalare la zona interessata dalla braccata, di utilizzare abbigliamenti ad alta visibilità e di provvedere ai rilievi biologici sugli animali abbattuti in collaborazione con le aziende sanitarie per contribuire ad un proficuo monitoraggio sanitario.

La caccia collettiva al cinghiale interesserà i seguenti periodi:

  • da domenica 19 ottobre 2014 a domenica 18 gennaio 2015, come fissato dal calendario venatorio provinciale nelle giornate e negli orari definiti dai rispettivi ATC o a scelta del concessionario per quanto riguarda le aziende faunistico venatorie;
  • dal 1° ottobre 2014 al 31 dicembre 2014 nelle aree di caccia comprese nei seguenti siti della Rete Natura 2000: Corno alle Scale, Contrafforte Pliocenico, Monte Vigese, Monte Radicchio – Rupe di Calvenzano, La Martina – Monte Gurlano, Vena del Gesso Romagnola, Gessi Bolognesi – Calanchi dell’Abbadessa, Boschi di San Luca e Destra Reno, Monte Sole, Laghi di Suviana e Brasimone, Monte dei Cucchi Pian di Balestra. Nel sito Monte dei Cucchi Pian di Balestra inoltre non possono essere utilizzati più di 12 cani per la caccia al cinghiale in braccata e dal 1° gennaio al 31 gennaio 2015 vige il divieto di caccia vagante, mentre è consentita la caccia di selezione agli ungulati.

Segnaliamo che nel mese di gennaio 2015 la caccia si svolgerà nell’ATC BO2 nelle sole giornate fisse di giovedì, sabato e domenica e nell’ATC BO3 nelle sole giornate fisse di mercoledì, sabato e domenica.

Nel complesso dei due Atc i soggetti iscritti alle squadre di braccata sono 1.772 e ai gruppi di girata 752. L’aggiunta di invitati per ciascuna squadra (al massimo 5) e per ciascun gruppo (al massimo 3) porterebbe a 1.937 i cacciatori di braccata e a 864 i cacciatori di girata.

Caccia collettiva al cinghiale nella stagione 2014-2015

BRACCATA
ATC BO2 ATC BO3 Totale
Squadre 13 20 33
Cacciatori 670 1.102 1.772
GIRATA
ATC BO2 ATC BO3 Totale
Gruppi 20 17 37
Cacciatori 404 348 752
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