E’ stato un vero spettacolo di cinofilia il ventesimo Campionato amatoriale segugisti umbri, andato in scena sui terreni messi a disposizione dall’Atc Perugia 1. Le splendide zone di ripopolamento e cattura di San Cipriano Le Ville e Montelabate, nei comuni di Perugia e Gubbio, hanno ospitato la manifestazione, valida anche per la qualificazione regionale alla dodicesima edizione della Coppa Italia cani da seguita su lepre coppie e mute, categorie A e B, organizzata dalla Federcaccia Umbra.
Ben 55 gli equipaggi in gara fra coppie (28) e mute (27). I giudici federali Fausto Cagiola, Giuseppe Campi, Francesco Cardinali, Federico Bellucci, Marcello Minelli, Paolo Sembolini, Marco Di Ventura e Roberto Sforna, coordinati dai delegati Carlo Molinari e Augusto Gubbiotti, hanno potuto visionare dei concorrenti ben preparati e competitivi.
Da sottolineare che in tutte le zone in cui si sono articolati i due giorni di gara si è riscontrata una considerevole presenza di lepri, che ha consentito a tutti i concorrenti di reperire la pastura notturna e, in molti casi, raggiungere lo scovo e dare vita a seguite serrate. Un dato, questo, di estremo interesse faunistico, se si considera che da pochi giorni si erano concluse le operazioni di cattura dei selvatici e che quindi la prova si è svolta sulla selvaggina, per così dire, “residua”.
La manifestazione ha visto aggiudicarsi il titolo di Campione Segugisti Umbri Marino Carubini per le Coppie e Federico Bellucci per le mute. Molte, inoltre, sono state le coppie e le mute di federcacciatori che si sono aggiudicati la qualifica di eccellente per accedere alle semifinali di Coppa Italia. E’ stato poi premiato quale miglior soggetto della manifestazione il cane Leo, segugio italiano a pelo forte, del signor Marino Carubini.
Un doveroso ringraziamento va ai direttori tecnici delle zone di ripopolamento e cattura e agli accompagnatori, sempre determinanti per una buona riuscita dell’evento e per garantire le migliori possibilità di incontro a concorrenti e giudici.