Per quattro volte l’inno di Mameli ha risuonato sulle pedane dello Shooting Range Gaj di Maribor (SLO) nelle cui strutture si è svolto il Mondiale di Fossa Universale 2013. Anche in questo caso, così come accaduto in occasione degli Europei delle discipline olimpiche a Suhl (GER), le protagoniste assolute sono state le donne e i giovani. A dire il vero in Slovenia il merito più grande va agli Jnuior che si sono assicurati entrambi i titoli in palio, sia quello individuale che quello a squadre, oltre ad un argento individuale. Partendo proprio da questa classifica, sul gradino più alto del podio è salito Simone D’Ambrosio, sedici anni di Crispano (NA). Con 190 piattelli abbattuti sui 200 a sua disposizione D’Ambrosio ha chiuso la gara in prima posizione assoluta meritandosi l’alloro mondiale. Alle sue spalle la piazza d’onore è andata a Francesco Idone, diciottenne di Villa San Giovanni (RC). Chiusa la qualificazione con lo score di 189/200 pari merito con il britannico Wilkinson, per mettersi al collo l’argento il calabrese ha dovuto regolare l’inglese in una serie di spareggio, vinta con i parziali di 25 a 24. Giù dal podio individuale per un solo piattello il terzo azzurro in gara, Enrico Moraglia di Poggio di Sanremo (IM) solo quarto con 188, che però ha avuto modo di consolarsi con la medaglia d’oro ed il titolo di Campione del Mondo a Squadre conquistato con i due connazionali davanti ai colleghi francesi e britannici, rispettivamente secondi e terzi. Il terzo oro del bottino azzurro è arrivato per mano del comparto femminile. Maria Francesca Floris, Roberta Pelosi e Bianca Revello hanno totalizzato 542 punti che gli sono stati sufficienti per imporsi sulle francesi, seconde con 540, e sulle inglesi, terze con 503. Italiano anche l’argento individuale conquistato da Sabrina Panzeri, seconda con 185/200 alle spalle dell’inglese Ashley Burton, oro con 187, e davanti alla francese Bernadette Desbourdes, bronzo con 184. L’ultimo dei quattro ori è arrivato grazie alla prestazione a squadre dei Veterani Gerardo Tognoni De Pugi, Gildo Grondona e Lionello Masiero primi con 596/600. Masiero si è meritato anche la medaglia di bronzo individuale con 193/200 dietro ai francesi Girard e Marquer. Un argento a squadre ed un bronzo individuale sono entrati nel forziere azzurro dalle classifiche dei Super Veterani. Graziano Giannerini, Marco Vaccari e Mario Pillinini sono saliti sulla piazza d’onore del podio a squadre grazie ai 537/600 punti conquistati in gara e Pillinini con 192/200 si è assicurato il bronzo individuale. Infine un bell’argento a squadre se lo sono meritato i Senior Ivan Rossi, Gianluca Muoio e Grianfranco Cristoni con il totale di 576/600. Dominio assoluto degli azzurri nell’assegnazione delle cinque Coppe del Mondo in palio, tutte appannaggio degli italiani grazie alla maestria di Gianluca Muoio, Roberta Pelosi, Simone D’Ambrosio, Marco Vaccari e GrazianoTognoni De Pugi. “Abbiamo ascoltato per tante volte le note dell’inno di Mameli e questo mi riempie d’orgoglio e di gioia – racconta il CT Sandro Polsinelli – Gli Azzurri, tutti, nessuno escluso, sono stati davvero eccezionali ed hanno dimostrato uno spirito di squadra veramente lodevole. E’ per questi motivi che voglio ancora ringraziarli per quanto hanno saputo regalarmi. Il bottino e’ soddisfacente e testimonia che l’impegno e’ stato ben compensato”.