A PARMA UN CORSO DI FORMAZIONE PER CACCIATORI IN MATERIA DI IGIENE E SANITA’

Il “corso” nel suo complesso consiste in un programma poliennale e comprende tre step.

La base di partenza è nell’ambito del Piano Regionale di monitoraggio Sanitario sui selvatici, che si articola a livello provinciale in:

‐ Riunione annuale ausl‐atc‐provincia‐corpo forestale

  • Valutazione consuntivo anno precedente
  • Obiettivi confermati e nuovi
  • Organizzazione (CHI fa cosa)

Sulla base dell’esito della riunione annuale viene elaborato un programma per i mesi successivi per una serie di “Corsi‐Serate di informazione” dei cacciatori coinvolti nell’esecuzione dei piani di controllo e della pianificazione venatoria: i partecipanti diventano le SENTINELLE del monitoraggio sanitario dei selvatici. La copertura delle serate in ambito territoriale provinciale è poliennale ed ogni anno verranno valutate delle priorità di realizzazione (bassa pianura, alta pianura, collina,

montagna). Il superamento dello step 1 assicura l’accesso al 2 e così per il 3.

Step 1 – sentinella

Prerequisito di accesso: Coadiutore nei piani di controllo oppure Cacciatore abilitato al prelievo selettivo di ungulati

Durata 2 ore

Argomento: Malattie del piano regionale di monitoraggio e operatività

Relatore: indicato da ASL Servizio Veterinario

Nota: replicato quattro volte all’anno, massimo 40 iscritti

Step 2 – cacciatore formato in igiene e sanità dei selvatici

Prerequisito di accesso: Cacciatore abilitato al prelievo selettivo di ungulati, che abbia inoltre frequentato lo step 1

Priorità di accesso: caposquadra per la caccia al cinghiale in braccata o in girata, biometri, Tecnici faunistici, Operatori di vigilanza, Istruttori faunistici, Responsabili di distretto, Concessionari e Direttori AFV, Laureati in Medicina Veterinaria, Studenti in Medicina Veterinaria

Durata almeno 6 ore: non più di due ore per sera o seminario di intera giornata

Argomenti:

‐ comportamenti anomali e modificazioni patologiche, conseguenti a malattie,

‐ contaminazioni ambientali o ad altri fattori incidenti sulla salute umana dopo il consumo

‐ norme igienico‐sanitarie e tecniche adeguate per manipolazione, trasporto, eviscerazione

ed altri temi correlati

‐ disposizioni legislative ed amministrative concernenti le condizioni di sanità ed igiene

pubblica e degli animali per la commercializzazione, cessione diretta ed autoconsumo

‐ normale quadro viscerale di un cinghiale e di un capriolo (in corsi successivi anche la piccola selvaggina

‐ letture integrative

Relatori: Medico Veterinario con adeguato CV

Nota: massimo 40 iscritti per modulo

Step 3 – Il Gusto, in sicurezza

Prerequisito di accesso: aperto a tutti anche se con differenziazioni fra le varie specie cacciate

Priorità di accesso: aver frequentato lo step 1 e step 2, Gestori di Agriturismo o Laboratori annessi a Rivendite al dettaglio di carni, Ristoratori

Durata almeno 4 ore

Argomenti:

‐ Buone pratiche venatorie pre e post abbattimento: valutazione prima dello sparo, modalità

del tiro, problema piombo, valutazione post abbattimento, dissanguamento ed

eviscerazione in campo, trasporto, raffreddamento, frollatura

‐ Modalità di preparazione della carne per autoconsumo (prevede anche la partecipazione di

un norcino)

‐ Le regole per una buona cucina (prevista la collaborazione con un cuoco)

I soggetti Erogatori del Corso sono la Federazione Italiana della Caccia, Arci Caccia, Enal Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Ekoclub, Urca, tutte della provincia di Parma, col Patrocinio dell’Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Salsomaggiore Terme e Borgo Val di Taro; Corpo Forestale dello Stato Comando di Parma.

Il corso avrà luogo presso la Sala Federcaccia di P.zza Lago Balano,9 secondo il seguente calendario:

– Step 1 – Sentinella:

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