Si intitola “Un’unica Terra: gli animali migratori uniscono il Pianeta. Realtà scientifica e condivisione di responsabilità nelle politiche internazionali di conservazione della connettività nelle specie migratrici – Il Delta del Po quale osservatorio internazionale” la ma manifestazione che si svolgerà, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, all’Isola di Albarella, nel Comune di Rosolina (RO) dal 27 al 30 settembre. Si tratta di un incontro dei massimi esperti di specie migratrici a livello internazionale per approfondire lo stato delle conoscenze e le modalità di acquisizione, analisi ed utilizzo di dati di connettività per la conservazione delle specie migratrici. La giornata di apertura dell’incontro, lunedì 28 settembre 2015, sarà aperta al pubblico.
“Seguendo le loro invisibili rotte, attraverso terre, cieli ed oceani – si legge nel sito dedicato all’evento – gli animali migratori non conoscono distanze. Nel corso del loro ciclo annuale i migratori hanno esigenze ecologiche complesse che li portano a frequentare ambienti tra loro anche molto diversi, separati da distanze spesso enormi. In tal modo essi assicurano un costante flusso di energia tra ecosistemi diversi, così connettendo ambienti, aree geografiche e continenti da essi utilizzati. Con i loro spostamenti e le loro specifiche caratteristiche ecologiche essi offrono anche importanti servizi ecosistemici a scala globale. La connettività tra ambienti e siti assicurata, nel tempo e nello spazio, dagli animali migratori rappresenta una delle caratteristiche specifiche del fenomeno globale della migrazione ed un meccanismo di scambio di energia, organismi e processi naturali.
L’estrema sensibilità delle specie migratrici alla stagionalità delle condizioni ecologiche ed alla modifica delle caratteristiche ambientali rende questi animali particolarmente vulnerabili agli effetti diretti ed indiretti delle attività umane, con particolare riguardo anche al mutamento climatico. La conservazione delle specie migratrici è resa particolarmente complessa dalla necessità di coordinare azioni e politiche a scala internazionale quando non intercontinentale e globale.
La Convenzione di Bonn sulle specie migratrici (Convention on the Conservation of Migratory Species of Wild Animals, CMS, www.cms.org) è l’unica convenzione totalmente dedicata alla conservazione degli animali migratori a livello globale. Il Consiglio Scientifico della CMS raggruppa oltre 100 scienziati rappresentanti i Paesi firmatari i quali sono esperti nei diversi gruppi di specie migratrici.
Per la prima volta il Consiglio Scientifico della CMS organizza un incontro di massimi esperti a livello internazionale per approfondire lo stato delle conoscenze e le modalità di acquisizione, analisi ed utilizzo di dati di connettività per la conservazione delle specie migratrici. Studiosi di migrazione e connettività nei più diversi gruppi di specie (dagli uccelli agli squali, dalle balene alle antilopi) metteranno a confronto le loro conoscenze ed esperienze nell’acquisizione, analisi ed uso di tali dati per il monitoraggio dei sistemi di migrazione e la conservazione delle popolazioni di queste specie così importanti per l’equilibrio del singolo ecosistema rappresentato dal nostro Pianeta. I risultati di questi giorni di incontro nel Parco del Delta del Po Veneto produrranno un documento generale di indirizzo per utilizzare al meglio i dati di connettività nel delineare politiche internazionali di conservazione degli animali migratori.
La connettività verrà anche discussa e considerata quale base conoscitiva per l’identificazione di reti di aree protette, per il monitoraggio dell’efficacia di conservazione di sistemi già esistenti di aree protette e per l’uso sostenibile delle popolazioni di animali migratori.
Questo incontro si svolge grazie all’impegno del Segretariato e del Consiglio Scientifico della CMS insieme all’ISPRA ed è reso possibile dal supporto finanziario, organizzativo e logistico offerto dal Parco Regionale Veneto del Delta del Po, dall’Ufficio UNESCO di Venezia, dalla Regione Veneto, dalla Fondazione Cariparo edal Gruppo Marcegaglia Tourism nonché dalla collaborazione con GAC e GAL Delta Po.
La manifestazione, di grande interesse per il territorio si svolgerà, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, all’Isola di Albarella, nel Comune di Rosolina (RO) dal 27 al 30 settembre 2015. La giornata di apertura dell’incontro, lunedì 28 settembre 2015, sarà aperta al pubblico. La invitiamo ad assistere a questa occasione unica di poter ascoltare i massimi esperti internazionali che presenteranno relazioni di sintesi delle conoscenze, delle problematiche e degli aspetti applicativi legati alla conservazione di un vasto spettro di specie migratrici. La sessione tecnico-scientifica sarà in lingua Inglese e non è prevista traduzione.
Si prega di dare conferma della presenza, a mezzo email, all’indirizzo: ufficiomab@parcodeltapo.org
Questo il programma di Lunedì 28 settembre, giornata APERTA AL PUBBLICO
– 9.00 Registrazione e saluti delle Autorità
– 10.45 Inizio della sessione scientifica
– Marco Barbieri: Welcome address from the CMS Secretariat
– Fernando Spina: Connectivity, the CMS keyword
Serie di interventi dedicati ai diversi gruppi di taxa
Uccelli :
– 11-11.30 Franz Bairlein: Connectivity in space and time – the value of the 10M recoveries at the EURING Data Bank for across-taxa conservation models
– 11.30-12.00 Taej Munkdur: Reversing declines of migratory waterbirds globally – turning theory into practice
– 12.00-12.30 Barry Baker: Albatrosses and petrels, use of connectivity in managing major conservation issues
12.30-13.30 Pausa pranzo
Delta del Po Riserva di Biosfera Uomo, natura e sviluppo.
Specie terrestri: ungulati, carnivori, primati, pipistrelli
– 13.30-14.00 Joel Berger: Conservation and migration corridors in mobile Central Asian and North American ungulates under increasing climate and humans challenges
– 14.00 – 14.15 Roseline Beudels-Jamar: No perfect solutions: restoring connectivity or protective barriers? Mitigation of human-caused disruption to large-scale movements in
dryland wide-ranging ungulates and carnivores
– 14.15 – 14.30 Rodrigo Medellin: Jaguars as anchors for conservation and ecosystem connectivity: conceptual issues and current state
– 14.30 – 14.45 Roseline Beudels-Jamar: Connectivity: key to long-term survival of Great apes in Central Africa
– 14.45-15.00 Rodrigo Medellin: Bat migration, connectivity, and relevance for humans and ecosystems: a primer based on insectivorous and pollinivorous species
– 15.00 – 15.30 Erin Baerwald: A comparison of the migratory systems of bats and the obstacles to migratory connectivity
15.30-16.00 Coffee break
Specie acquatiche: cetacei, tartarughe marine, Sirenidi, pesci
– 16.00-16.30 Giuseppe Notarbartolo di Sciara: Connectivity and aquatic mammals
– 16.30-17.00 Manjula Tiwari: The complexities of Leatherback sea turtle research and conservation
– 17.00-17.30 Colin Limpus: Marine turtles and dugongs: connectivity, synergies and incompatibilities in conservation management.”
– 17.30-18.00 Marino Vacchi: Antarctic fish communities: biodiversity, ecology and conservation challenges
– 18.00-18.15 Fernando Spina:. Sintesi della giornata