ARCI PESCA FISA: 1a ASSEMBLEA DEI GUARDIA PESCA VOLONTARI

Si è tenuta a fine novembre, presso il Centro Docens della Zipa Jesi (An), la 1ª assemblea nazionale del Coordinamento vigilanza ambienti acquatici dell’Arci Pesca Fisa.
La manifestazione ha visto la partecipazione del presidente nazionale dell’associazione, Iames Magnani, del vice presidente nazionale e coordinatore nazionale del Centro di Protezione civile, Giuseppe Pelle, e del segretario Generale Fabio Venanzi, oltre agli interventi dei Coordinatori provinciali e regionali della Vigilanza ittica ambientale in rappresentanza delle circa 1200 guardie giurate volontarie dell’Arci Pesca Fisa, presenti oggi in 12 Regioni e 52 Province.
La relazione di apertura dei lavori del Coordinatore nazionale della vigilanza Arci Pesca – Fisa, Roberto Sabbatini, ha toccato i temi salienti della vigilanza a partire dall’impegno volontario, gratuito e solidaristico dei guardia pesca volontari dell’associazione a tutela del patrimonio ittio-faunistico degli ambienti acquatici. I partecipanti provenienti dalle regioni Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Calabria hanno messo a confronto le loro esperienze territoriali locali rappresentandone i punti di forza e i punti di debolezza. Nel rapporto con gli enti locali, e con le Province in particolare, è stata evidenziata la loro diversa “sensibilità” nel sostenere l’attività di vigilanza volontaria, analizzando situazioni di criticità provocate dalla crisi economica del Paese, quali una disaffezione delle guardie giurate volontarie che potrebbe determinare una diminuzione della loro presenza dagli “ambienti acquatici” e l’aumento del bracconaggio e dell’illegalità, con conseguente “mercato nero” del pescato.
L’assemblea ha evidenziato inoltre il deficit legislativo nazionale riguardo alla vigilanza volontaria sulle coste marine, che ha visto naufragare vari Disegni di Legge in merito, che avevano l’obbiettivo di sviluppare un controllo da parte dei volontari contro gli scempi e gli scarichi abusivi effettuati sulle coste.
L’intervento del presidente dell’Arci Pesca Fisa ha evidenziato l’importanza del settore vigilanza dell’associazione, in particolare per gli interventi che questo svolge a tutela dell’ambiente ittio-faunistico dei fiumi, dei laghi e del mare, sottolineando la necessità di informare gli enti locali e le varie istituzioni del risultato prodotto e delle difficoltà, emerse nel corso dell’assemblea, che i vari territori incontrano nell’esercizio della vigilanza volontaria. Il Coordinatore nazionale della Protezione civile dell’associazione ha mostrato gli scempi ambientali prodotti dalle organizzazioni criminali che scaricano abusivamente e illegalmente qualsiasi cosa nei nostri meravigliosi territori e ha messo in risalto la stretta collaborazione esistente con il settore della vigilanza soprattutto per gli interventi svolti negli ambienti acquatici.
Un giusto ringraziamento è stato quindi rivolto ai volontari del circolo Arci Pesca Fisa di Jesi, che hanno permesso l’ottima riuscita dell’iniziativa nazionale, e alla Banca delle Marche, che ha messo a disposizione le cartelle ove è stato distribuito il materiale turistico informativo della cittadina e dei lavori dell’assemblea. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Jesi, ha visto inoltre la presenza del vicesindaco, Stefano Tonelli, che ha portato i saluti di benvenuto, e di Sergio Garofoli, delegato dall’amministrazione provinciale di Ancona.
A.B.

Condividi l'articolo su: