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DALLA FIDC LUCCA SUI CONTENIMENTI

DALLA FIDC LUCCA SUI CONTENIMENTI

In merito all’applicazione dell’art.37 della legge regionale toscana sul contenimento delle specie selvatiche dannose all’agricoltura, il presidente provinciale della Federcaccia di Lucca, Carlo Martinelli, ha inviato una lettera all’ufficio caccia della Provincia per chiarire la posizione della Federazione.
Nello scritto Martinelli ha ribadito che Federcaccia ritiene opportuni gli interventi di contenimento in base all’art. 37, ricordando che nel caso del cinghiale, su territori vocati e non vocati dei distretti provinciali, questi dovrebbero essere svolti dalle squadre che normalmente operano nei distretti stessi e in caso di impossibilità da parte di queste, dalle squadre più vicine al punto di intervento. In caso di operazioni di contenimento in zone a divieto di caccia – continua la lettera – devono intervenire i distretti di caccia al cinghiale limitrofi per una sola volta e in seguito, per equità, tutte le squadre presenti sul territorio. Per quanto riguarda gli interventi mirati al contenimento dei volatili, conclude Martinelli, questi dovrebbero essere eseguiti dai cacciatori che abbiano conseguito la relativa abilitazione, “in forma singola e con interventi programmati, in modo che tutti i richiedenti possano essere soddisfatti”.

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