FIDC Abruzzo: polizza unica per tutte le associazioni

Polizza unica sulla caccia, anche Federcaccia Abruzzo plaude la proposta Bardelli. Dopo Fidc Umbria e il provinciale di Milano, anche il presidente abruzzese Morelli si associa. “Una polizza unica per tutte le associazioni venatorie risolverebbe dei problemi significativi”. Lo ha affermato Ermanno Morelli, presidente di Fidc Abruzzo, a commento della proposta fatta dell’amministratore delegato della Greentime Gianluca Bardelli. “Riusciremmo, infatti – ha proseguito il presidente – ad avere un maggior potere contrattuale e saremmo più appetibili per tutte le compagnie … continua

Anche federcaccia Milano aderisce alle tesi di Bardelli

Riportiamo anche l’articolo apparso sul portale “artemotore“. 9/11/2008 Infortuni e morti dei cani da caccia: ogni anno in Italia muoiono circa 2000 cani da caccia, mentre 1558 sono stati i ferimenti e 842 i casi di danni provocati a persone e cose, veramente un pò troppi. Gianluca Bardelli amministratore delegato di Greentime sostiene che la maniera migliore per evitare che alcuni “furbi” truffino le assicurazioni a danno di tutti i cacciatori onesti – che sono la stragrande maggioranza – potrebbe … continua

Assicurazioni: Pieno sostegno alle dichiarazioni di Bardelli

Riportiamo integralmente l’articolo apparso sul Corriere dell’Umbria rigurdante l’intervento di Gianluca Bardelli a proposito del problema delle spese che i cacciatori devono sostenere per pagare i premi assicurativi. Federcaccia, polizze assicurative uguali per tutti. Federcaccia Umbria interviene sulla questione dei premi assicurativi per gli infortuni e le morti dei cani da caccia.”Abbiamo letto con vivo interesse l’intervento dell’amministratore delegato della Greentime Gianluca Bardelli, – si legge in una nota dell’associazione – relativamente alle spese che i cacciatori devono sostenere ogni anno per … continua

Fruitori d’ambiente

Dal Convegno di Todi ad oggi si registrano nuove iniziative politiche del mondo venatorio. A cominciare dall’Ekoclub che potrebbe diventare un laboratorio di progetti ambientali firmati dai cacciatori di tutte le Associazioni. Recentemente un filosofo argentino ha scritto che l’uomo si sta incamminando verso nuove forme di felicità. Dopo il naufragio della finanza allegra che farà piangere milioni di uomini e donne, dopo aver preso atto di tutti i fallimenti nella lotta alla povertà, dopo aver saputo che nei mari … continua

Luciano Rossi: “Un successo di squadra”

Il presidente della Fitav commenta con soddisfazione il responso trionfale della spedizione tiravolistica ai Giochi di Pechino 2008. “Non ho mai permesso che nei miei pensieri la cosiddetta cabala intercettasse l’andamento del lavoro di tutta la nostra squadra, – dice con una punta d’ironia il presidente della Fitav Luciano Rossi commentando il risultato della ventinovesima Olimpiade – ma non posso nascondere che nei mesi prima dei Giochi di Pechino più di una volta sono tornato idealmente con il pensiero ad … continua

Quando la caccia comunica

Quando si dice “comunicare”. Dell’importanza ricoperta dalla comunicazione in ambito venatorio nei confronti della società civile la Federcaccia ha da tempo fatto un cavallo di battaglia, con risultati decisamente incoraggianti. Lo stesso presidente nazionale Franco Timo, nella conferenza stampa romana alla vigilia dell’apertura della stagione venatoria 2008-2009, si è trovato di fronte oltre 30 giornalisti accreditati. Scendendo dal nazionale ai livelli regionali, saltano all’occhio alcune realtà virtuose fra le quali senza dubbio c’è l’Associazione cacciatori trentini, affiliata Federcaccia e punto … continua

Campioni d’Italia

Agli Italiani di Bologna titolo e record per Niccolò Campriani. Vince anche Marco De Nicolo. Supremazia di Marica Masina e Maura Genovesi nelle specialità donne.Dopo le Olimpiadi gli azzurri Valentina Turisini, Mauro Badaracchi, Marco De Nicolo, Maura Genovesi, Vigilio Fait, Francesco Bruno e Niccolò Campriani si sono ritrovati di nuovo insieme e, con i migliori tiratori italiani, hanno preso parte all’evento più importante della stagione sportiva nazionale: i Campionati italiani seniores e master, individuali e a squadre. 122 i team … continua

Belvedere e Torricello

Sulle pedane del Concaverde i varesini conquistano lo scudetto di Extra/Prima, mentre i campani si aggiudicano quello di Seconda. Bella e accattivante si è rivelata la finale nazionale per Società, specialità trap, che ha visto primeggiare al Concaverde, la formazione varesina del Tav Belvedere di Uboldo per la massima categoria, e i partenopei del Torricello tra i Club di Seconda. La splendida giornata ha favorito l’appuntamento con oltre 300 tiratori, suddivisi in squadre da 6 specialisti, in rappresentanza di 40 … continua

Cluana e Forestale

A Valle Aniene le “giubbe verdi” si aggiudicano il tricolore nei Corpi dello Stato. I marchigiani di Civitanova scalano la classifica nella Quarta categoria. Sulle pedane del Tiro a volo Valle Aniene la squadra del Corpo Forestale dello Stato si conferma nuovamente campione, conquistando il gradino più alto del podio; l’argento va alle Fiamme Oro, bronzo al team dell’Esercito. “Ho perso il conto di quanti titoli italiani abbiamo vinto – afferma Piero Alisciani, Commissario tecnico del Gruppo sportivo della Forestale … continua

Tav Spinella in tricolore

A Umbriaverde i pugliesi centrano il titolo di Terza categoria. Argento per la formazione del Lauretana 2, il Tav Fano vale il bronzo. Sugli impianti del Tav Umbriaverde (Todi, Perugia) si è disputata la sfida intersocietaria di fossa olimpica valida per la Terza categoria. Lo scudetto è stato vinto dai brindisini del Tav Spinella (Oronzo Rochira, Angelo Orlando, Roberto Manno, Oronzo Carucci, Cosimo Salinaro e Giovanni Garganese) che con 539/600 prevalgono per un solo punto sui tiratori anconetani del Lauretana … continua

Saccolino sugli allori

Il Tav Falco ospita la sfida tricolore per la Quinta categoria. Dietro ai siciliani si piazzano i veneti di Rugliano ed i latini del Riofreddo. Record di presenze alla finale del Campionato italiano delle Società di Quinta categoria, disputatasi sui campi del Tiro a volo Falco di Sant’Angelo in Formis (Ce). La gara in un solo giorno e a 100 piattelli ha visto la presenza di 28 squadre proveniente da tutta Italia alla conquista del tricolore, con una massiccia presenze … continua

L’itinerario – Non solo cavedani sul Passante

Sulla Sila ci sono innumerevoli laghi e corsi d’acqua che vale la pena visitare. Sono popolati da diverse specie ittiche e offrono la possibilità di usufruire, indisturbati, di tutto lo spazio circostante e nell’insolita tranquillità che regna nei dintorni. Quando si parla della Sila, anche negli opuscoli e nei depliant distribuiti dai locali enti di promozione turistica il riferimento è soprattutto a quella “grande”, che rientra completamente in provincia di Cosenza. Solo in via del tutto marginale si fa menzione … continua

Ami alla prova

Sbagliare la proporzione tra amo e piombo o utilizzare zavorre non indicate al tipo di pesca che si affronta può essere la ragione di fallimenti apparentemente inspiegabili, di slamature o, peggio ancora, di lacerazioni esagerate all’apparato boccale dei pesci. Esiste però un metodo molto efficace che ci viene in aiuto. Sulle pagine di Pescasport abbiamo già introdotto qualche tempo fa i concetti che stanno alla base delle teorie su cui si fonda il carp fishing. Cercheremo ora invece di approfondire … continua

Il declino del long bow

Il long bow inglese è nella mente di ogni arciere l’arco “storico” per antonomasia, reso famoso da opere letterarie e più recentemente dalla cinematografia. Oggi, sommando le conclusioni di vari ricercatori, è possibile rintracciare le origini dell’uso di lunghi e potenti archi di legno presso i vichinghi norvegesi che in qualità di alleati o mercenari li introdussero nel Galles. Il re d’Inghilterra, osservando l’efficacia degli arcieri gallesi, intuì che questo arco poteva essere diffuso tra le milizie inglesi in alternativa … continua

Dall’Europa novità sulle armi

Fortunatamente, almeno in Parlamento europeo, il pragmatismo ed il buonsenso hanno avuto la meglio sull’emotività, sulle pressioni dei fautori del rigore esasperato e sulla demagogia della solita componente verde, lo scorso 29 novembre, quando è stata approvata la modifica della direttiva 91/477/CEE sul controllo all’acquisizione e alla detenzione delle armi. Le modifiche si erano rese necessarie anche per il recepimento del Protocollo contro la fabbricazione e il traffico illeciti di armi da fuoco, loro parti e componenti e munizioni, (“Protocollo … continua

Turismo venatorio: istruzioni per l’uso

Un comune amico, Gianni Lugari, afferma spesso, giocando sulle parole, che le sue partenze verso Paesi esteri assomigliano, con il passare del tempo, sempre di più a dei veri e propri “parti”. Vuoi per la quantità di oggetti che si porta dietro, professionali e no, vuoi per le crescenti difficoltà burocratiche che ogni volta si trova ad affrontare. Quest’affermazione è in parte vera perché, nonostante le semplificazioni seguite all’entrata nella Comunità Europea di alcune tra le mete preferite dei cacciatori … continua

Se il cane è anziano

Naturalmente anche il cane invecchia e, così come nell’uomo, si manifestano acciacchi e dolori dell’età avanzata. Con il termine di invecchiamento si indica la riduzione progressiva della capacità di un organismo di rispondere adeguatamente alle domande dell’ambiente in cui vive. Il nostro amico a quattro zampe con gli anni sarà pertanto meno grintoso nel reagire a qualsiasi situazione stressante. I cani (eccezione fatta per alcune razze particolarmente longeve) vengono considerati anziani dopo il settimo anno di vita, raggiunta questa età, … continua

Il selecontrollo vuole il massimo

Gli anni passano in fretta e la caccia di selezione da disciplina venatoria emergente si qualifica ormai come prassi consolidata in gran parte delle Alpi e dell’Appennino. La diffusione e l’accettazione su ampia scala del prelievo degli ungulati, basato sul sesso e le classi d’età, ha mutato radicalmente l’atteggiamento del mondo venatorio tradizionale verso una forma di caccia, inizialmente accolta con sospetto per l’approccio considerato eccessivamente serio e “tecnico”. Contemporaneamente anche le aziende e le armerie hanno iniziato a considerare … continua

Il “re delle siepi” avanza

Parlare del merlo potrebbe sembrare superfluo, perché tutti lo conoscono. Al “re delle siepi” manca il fascino dell’ignoto ma proprio tutti, almeno una volta, si sono fermati ad osservarlo mentre “razzola” nel centro della città. Per nulla preoccupato della moltitudine frettolosa, ha posto la sua dimora a stretto contatto con l’uomo e non può sfuggire il bell’esempio di adattamento positivo alla presenza umana al punto che, oggi, la sua abbondanza relativa è correlata positivamente alla superficie di giardini e parchi … continua

L’abilitazione venatoria è innanzitutto conoscenza

La quantità e soprattutto qualità delle nozioni che un aspirante cacciatore deve conoscere è notevole, come dimostra il programma degli esami per l’abilitazione venatoria. I cacciatori lo sanno e se gli anticaccia si prendessero la briga di sfogliare qualche testo di preparazione ai suddetti esami, capirebbero finalmente chi sta veramente dalla parte della fauna e dell’ambiente. Gli esami di caccia, infatti, non sono una passeggiata, come potrebbero supporre in tanti, e si basano su conoscenze scientifiche e tecniche piuttosto approfondite … continua