FAUNA SELVATICA ED ESOTICA. PRESENTATO UN DDL CORRETTIVO

È stato depositato al Senato della Repubblica su iniziativa dei senatori Luca Briziarelli, Simone Bossi, Stefano Candiani, Marzia Casolati, Paolo Arrigoni, Francesco Bruzzone, Giuliano Pazzaglini, e Paolo Saviane un DDL “Disposizioni in materia di importazione, conservazione e commercio di fauna selvatica ed esotica” teso a correggere le storture introdotte dall’approvazione del divieto assoluto di importazione, commercializzazione e detenzione di fauna esotica introdotto dall’articolo 14 lettera q) della legge 22 aprile 2021, n. 53.

“In nessun Paese europeo – spiegano i firmatari – è presente, infatti, un simile divieto, anche perché si porrebbe in collisione con il principio della libera circolazione sancita dagli accordi di Schengen.

Gli aspetti maggiormente degni di nota sul piano sanitario sono quelli relativi al fatto che con tale provvedimento si incentiverebbe il commercio illegale degli animali e dunque il fenomeno delle zoomafie. Inoltre, la norma non spiega quale dovrebbe essere la sorte degli animali esotici ad oggi presenti in Italia, e tale incertezza rischia di incentivarne l’abbandono, creando un serio pericolo di insorgenza di nuove infezioni e, dunque, un rischio per la salute pubblica.

Oltretutto, con tale norma si andrebbero a privare milioni di Italiani dei propri animali d’affezione, comportando anche un rilevante danno economico ad un’intera filiera, che conta migliaia di imprese e decine di migliaia di addetti”.

Più utile e corretto continuano i senatori che hanno sottoscritto il DDL, “sostituire il divieto e introdurre, invece, un’opportuna e specifica regolamentazione che preveda l’intensificazione di controlli e tutele, andando a rivedere la lista degli animali esotici non commerciabili, al fine della massima tutela della salute dei cittadini e degli animali stessi”.

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