Prendiamo atto con interesse dell’annuncio – dato nei giorni scorsi dal Rappresentante del Ministero dell’Agricoltura presso il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale – che il testo del DPR con le “Linee Guida” per l’esercizio delle deroghe è stato finalmente predisposto, dopo oltre un anno di immobilismo, e sarà sottoposto prossimamente al Comitato medesimo.
L’auspicio è che adesso non ci siano ulteriori rinvii e che sia rapidamente emanato il DPR con contenuti e disposizioni di procedure che permettano davvero alle Regioni di adottare provvedimenti certi, superando gli ostacoli, gli ostruzionismi e le artificiose limitazioni che hanno impedito in queste ultime stagioni una gestione realmente efficace di popolazioni selvatiche che, come nel caso dello storno, arrecano danni rilevanti a produzioni di pregio, all’economia agricola, al patrimonio artistico e culturale, nelle città.
Valuteremo naturalmente nel merito le Linee Guida, che vogliamo sperare non rappresentino l’ennesimo compromesso di basso profilo fra cosiddette diverse sensibilità e costituiscano invece lo strumento utile a garantire alla responsabilità di gestione che compete alle Regioni la effettiva possibilità di disporre l’esercizio delle deroghe nella piena e corretta applicazione delle direttive comunitarie: il problema dei danni all’agricoltura non è una disputa ideologica, è un problema concreto che necessita di risposte altrettanto concrete e tempestive.
FEDERCACCIA TOSCANA