FIDC CAMPANIA: RICORSO WWF AVVERSO IL CALENDARIO VENATORIO. IL TAR ANNULLA L’ISTANZA CAUTELARE E PRENDE ATTO DELLA RICHIESTA DEL WWF DI RINVIO PER MOTIVI AGGIUNTI

Nell’odierna mattina (28 settembre, n.d.r.), si è riunita la Camera di Consiglio del Tar Campania per discutere l’istanza cautelare presentata dal WWF Italia, ricorrente in giudizio per l’annullamento delle Delibere della Giunta Regionale della Campania del 2010 e del 2011 relative alla “Proroga del Piano Faunistico-Venatorio” ed al “Calendario Venatorio 2011-2012”. La seduta si è conclusa con la cancellazione della causa dal ruolo delle istanze cautelari e con la richiesta da parte del WWF Italia di rinvio della stessa per motivi aggiunti.

Nel contenzioso presente, “ad opponendum”, la Federcaccia Campania rappresentata dall’Avvocato Stefano Grieco, con studio in Napoli. Resistente principale in giudizio è la Regione Campania; gli altri resistenti sono la Provincia di Napoli, Provincia di Salerno, Provincia di Caserta,Provincia di Avellino, Provincia di Benevento “Oggi è stato solo il primo momento di un delicato lavoro di fattiva presenza della Federcaccia Campania – hanno sottolineato il Presidente regionale Buglione ed i Presidenti provinciali della Federcaccia – a tutela degli interessi dei cacciatori campani. Anche questa volta saremo attivi e pronti di fronte ad ogni evenienza giuridica per evitare qualsiasi forma di nocumento alla caccia nella nostra regione”.

“Ribadiamo che la via maestra per la serena e compatibile gestione faunistico-venatoria in Campania – ha concluso Buglione – è quella della programmazione condivisa da tutti gli attori istituzionali pubblici e privati”.

Con il ricorso al Tar Campania, depositato in data 16.3.2011, il WWF ha impugnato, con richiesta di annullamento, la deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 991 del 30.12.2010, avente ad oggetto la “Proroga della validità del Piano Faunistico Venatorio della Regione Campania”, affermando che tale Piano è stato integralmente annullato dal Tar Campania, con sentenza n. 4639/2001, confermata dal Consiglio di Stato con sentenza n. 717/2002.

Con i motivi aggiunti, il WWF ha impugnato altresì la successiva deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 420 del 4.8.2011, che ha approvato il calendario venatorio per la stagione chiedendone l’annullamento, con preventiva sospensione del calendario approvato. Ciò in quanto tale deliberazione ha autorizzato in modo illegittimo l’apertura anticipata della caccia dal 1° settembre 2011 alla quaglia ed alla tortora. Tale apertura, secondo il WWF deriva dall’annullato Piano Faunistico-Venatorio e risulta altresì carente della prescritta valutazione di incidenza per la pre-apertura del calendario.

Con l’intervento, la Federcaccia Campania, chiede al Tar Campania il rigetto dell’istanza cautelare in quanto totalmente carente dei presupposti di legge richiesti e, nel merito, il rigetto del ricorso introduttivo, integrato con motivi aggiunti, perché inammissibile ed infondato.

In particolare, la Federcaccia Campania fa rilevare che non sussiste per il ricorrente alcun pregiudizio grave ed irreparabile derivante dalla pre-apertura del calendario venatorio, in quanto alla data della trattazione dell’istanza cautelare è ormai decorso il periodo di pre-apertura della caccia alla tortora ed alla quaglia. Inoltre, il motivo a base del ricorso del WWF è chiaramente inammissibile ed infondato in quanto la richiamata sentenza del TAR Campania 4639/2011, ha solo censurato alcune parti del Piano Faunistico Venatorio Regionale che, comunque non inficiano la proroga del Piano ed il relativo esercizio dell’attività venatoria.

Federcaccia Campania

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