L’importanza della ricerca per la caccia all’avifauna migratoria: è stato questo il tema centrale del partecipato convegno dal titolo “Conoscenza Scientifica dell’Avifauna Migratoria – Progetti e monitoraggio”, organizzato venerdì scorso, 25 settembre, a Passo Corese di Fara in Sabina dall’Ambito territoriale di caccia Rieti 1 del presidente Ciro Battisti, che per l’occasione ha anche svolto il ruolo di moderatore. A partire dalle 17, l’agriturismo “La Raja” ha ospitato le relazioni e il successivo dibattito. C’era ovviamente moltissima Federcaccia sia nel parterre dei relatori sia, per oggettive ragioni di rappresentatività, fra il nutrito pubblico. L’occasione si è rivelata particolarmente interessante ed utile per discutere ed approfondire l’argomento migrazione, gestione faunistica e ricerca scientifica. Nello specifico sono intervenuti il dirigente della Regione Lazio Amadio Lancia, il vicepresidente nazionale dell’Ucim (associazione settoriale della Federcaccia) Francesco Bonomo e i tecnici faunistici Sauro Giannerini e Daniel Tramontana, quest’ultimo dell’Ufficio Avifauna Migratoria Federcaccia. Presenti anche, fra il pubblico, alcuni rappresentanti di altri Ambiti territoriali di caccia del Lazio, il presidente provinciale di Federcaccia Rieti Fiorenzo Panfilo e il presidente regionale di Federcaccia Aldo Pompetti. Sul tavolo le diverse forme di monitoraggio della migrazione, i loro costi e le relative incombenze burocratiche-autorizzative e, soprattutto, l’importanza della raccolta dati per sopperire alle ricorrenti carenze in materia da parte delle istituzioni, che si trincerano troppo spesso dietro un laconico “dati insufficienti” per produrre calendari venatori più dignitosi per tutti, sia per i cacciatori che per la stessa avifauna. Offrire dati scientifici inappuntabili, verificati da commissioni terze e pubblicati su riviste scientifiche europee autorevoli, significa restituire prestigio alla figura del cacciatore e dare un futuro possibile alla stessa attività venatoria, prigioniera di stereotipi errati e strumentali. (Ufficio Stampa Federcaccia Lazio)