FIDC PIEMONTE. GLI AMICI DEGLI AMICI, DEGLI AMICI DEI…

Il “Corriere di Chieri” ha pubblicata una lettera di Federcaccia Piemonte che replicava all’assessore Ferrero, pronto a scendere in campo e menar fendenti a fianco del…super-presidente Pierangelo Cumino, messo a capo del folle “accorpamento” ATC TO3, TO4 e TO4.

Prima di tutto ringraziamo il Direttore del giornale chierese, sempre pronto a fornire un’informazione completa, dando spazio a repliche e precisazioni, ma non possiamo fare a meno di notare come a sostenere il sodalizio Ferrero-Cumino sia sceso in campo un altro amico, subito pronto a raccontarci mirabilie del contestato amministratore dei tre ATC.

Questa volta tocca al sig. Paolo Pelle, presidente pure di lui ATC accorpati, il TO2 e il TO3, designato a rappresentare nel Comitato di gestione l’Arci Caccia, associazione venatoria molto vicina al PD, e che si è posta anche a fianco dell’assessore Ferrero nelle feroci contese che in questi ultimi due anni hanno visto contrapposti cacciatori e Regione Piemonte.

Leggiamo nel suo…elogio come i nostri “attacchi” al suo collega sarebbero del tutto fuori luogo, perché noi colpevoli di cattive gestioni del passato, tanto che Cumino sarebbe stato nominato commissario (ATC TO3) proprio a sanare questi guasti, e l’avrebbe fatto così bene da permetterci ora di avere una “situazione florida”, come testimoniato dall’esame dei conti correnti.

Premesso che quest’ultimi noi li abbiamo richiesti più volte, ma senza alcun successo, su quelle vicende conosciamo tutta un’altra storia, e ci chiediamo a questo punto dove fosse la sua associazione venatoria quando questi guasti venivano creati.

Non erano forse presenti anche loro nel Comitato di gestione?

Non ne avevano anche avuta la presidenza?

Perché non hanno fatto nulla per prevenirli?

E poi, visto che si fa riferimento anche alla situazione degli ATC TO1 e TO2, ereditati da altre gestioni: dov’erano lui e la sua associazione quando questi disastri venivano prodotti?

Come votavano?

Si sa come spesso la memoria tradisca anche i più volenterosi, e gli ordini di scuderia debbano essere sempre rispettati, ma i cacciatori non sono stupidi e sanno riconoscere chi sta dalla loro parte e chi invece usa la caccia per altre finalità.

Quanto alla…”situazione florida” di quegli ATC, beh noi abbiamo tutt’altra idea, e l’abbiamo chiaramente esposto durante il cdg del 29 giugno.

In Piemonte, così come nel resto di questo benedetto Paese, esistono norme e regole, e quelle dovrebbero valere per tutti ed essere rispettate, ma in realtà non è stato così, perché al presidente Cumino è stato concesso di non farlo!

Lui ha fatto votare i bilanci consuntivi oltre i termini perentori stabiliti da Statuto e successive DGR e senza il numero legale a supportarne la validità.

Oltretutto il bilancio dell’ ATC TO3 ottenne solo in 3 voti favorevoli su 29 componenti (tra i quali quello dello stesso Cumino), contro i 5 contrari, gli 8 astenuti e i 13 assenti. Non c’è che dire: un autentico trionfo?

Siamo seri per favore, e non diciamo stupidaggini.

E’ su questo aspetto che si dovrebbe soffermare, su rispetto regole e trasparenza invece di fare propaganda da quattro soldi solo per togliersi dalle scarpe vecchi sassolini; sono queste le risposte che noi attediamo dalla Regione, anche se già sappiamo non arriveranno.

Vede sig. Pelle, non fosse stato per Federcaccia, ed altre associazioni amiche, in questi ultimi tre anni i cacciatori piemontesi sarebbero stati ancor più penalizzati di quanto non sia già avvenuto con questa pessima amministrazione regionale.

Noi abbiamo…reagito alle prevaricazioni della politica, ed agito nell’unico interesse dei cacciatori; abbiamo affrontato la Regione nei tribunali e li abbiamo sempre sconfitti, 4 volte su 4, al TAR.

Di tutto ciò alla fine hanno anche beneficiato i vostri associati, che però hanno capito molto bene quanto era successo, anche perché ci risulta che molti di loro stiano…cambiando bandiera, abbandonando chi aveva sacrificati i loro interessi per non dispiacere troppo a politici o dirigenti di partito.

Ad ogni buon conto il 18 ottobre non è poi così lontano, anche tenendo conto delle vacanze estive che ora interromperanno l’attività dei tribunali sino a metà settembre, e poi finalmente il TAR metterà la parola fine a queste squallide vicende, riportando giustizia nella gestione di ATC e CA e spazzando via le folli regole che hanno portato a questa penosa e ingestibile situazione, dove un presidente come il sig. Cumino messo a capo di ben…tre ATC dopo pochi mesi si trova già con le brache calate, e senza più il conforto della maggioranza.

Chi prima era nell’angolo ci tornerà con le orecchie basse e le pive nel sacco, e naturalmente chi avrà più filo (leggasi…associati!) tornerà a far più tela: e questi saremo noi!

Toccherà invece a lui farsi da parte, ed anche a lei ne stia pur certo, e questo non per nostra cattiveria o malcelato spirito di vendetta (quei livori non ci appartengono, li lasciamo volentieri ad altri), ma solo perché le norme debbono valere per tutti, e le leggi si rispettano sempre.

Anche se si è…amici degli amici, degli amici dei… (Federcaccia Piemonte)

Condividi l'articolo su: