FOLLONICA (GR): CANI DA CACCIA RUBATI E CUCCE TUTTE DA RIFARE

Agiscono di notte nelle campagne follonichesi: tagliano le recinzioni e portano via gli esemplari migliori, nella speranza che lo sia altrettanto nell’arte della caccia, e li rivendono oltre i confini regionali. Vanno a ruba, in questo caso letteralmente, i cani da cinghiale. L’ultimo episodio risale a sabato scorso, ma stando a quanto riportato da La Nazione Grosseto si tratta solo di uno dei tanti episodi capitati nelle ultime settimane. Per trovare una soluzione, si è attivata la Federcaccia, che ha chiesto un incontro con il consigliere comunale Andrea Pecorini al fine di discutere insieme sugli ultimi casi e vagliare delle misure per contrastare il fenomeno.
Altro nodo alla gola per i cacciatori di Follonica sarebbe quello relativo alle gabbie per gli animali. “Le regole dettate dall’amministrazione – si legge sul quotidiano – prevedono infatti la possibilità di realizzare cucce ma prive di copertura (salvo un telo mobile)”. Per questo Stefano Biagini, cacciatore e allevatore, ha dato il via a una raccolta firme e ha depositato in municipio una lista con ben 331 sottoscrizioni. A questo si è aggiunga una delibera comunale con la quale si impone di tenere al massimo 4 cani: una delibera che Biagini definisce “illegale” e pertanto non meritevole di commento alcuno.
A.B.

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