Il presidente del parco regionale della Maremma e di Federparchi, la Federazione italiana parchi e riserve, Giampiero Sammuri, è entrato a far parte del direttivo di Europarc Federation, organizzazione che sovrintende alla gestione di oltre 400 aree protette in 38 Paesi europei associando quasi 600 istituzioni ed Enti.
Secondo quanto riporta Parks.it – Il portale dei parchi italiani, nelle elezioni tenutesi lo scorso giovedì 22 settembre a Stoccarda, “Sammuri ha ricevuto 150 voti, risultando il più gradito insieme al membro olandese. Il consenso ed il sostegno per il presidente di Federparchi è arrivato oltre che dagli italiani, 60 membri, anche da una parte consistente dei rappresentanti degli altri Paesi”.
Il presidente di Europarc Federation sarà lo svedese Thomas Hansson, affiancato nel suo lavoro oltre che da Sammuri,da un olandese, un ungherese, un belga e un lituano.
«Ovviamente questa nomina rappresenta una grande soddisfazione, non solo per me, ma anche per tutto il movimento delle aree protette italiane – ha dichiarato il presidente di Federparchi sempre secondo quanto riportato dal sito Parks.it -. Oltretutto il largo consenso ottenuto rispecchia una fiducia internazionale; 90 voti dal resto dell’Europa sono un gesto importante. La mia speranza è che questo ruolo possa servire a rilanciare il sistema delle aree protette italiane. In un momento in cui l’immagine dell’Italia non è sempre splendida all’estero, con un riconoscimento e un incarico di responsabilità come questo potremo dimostrare che nel nostro Paese abbiamo ancora qualcosa di buono: le aree protette che salvaguardano il nostro patrimonio ambientale, e che fanno dall’Italia il primo Paese europeo per numero di biodiversità».
Il Ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, ha così commentato la notizia: “La nomina di Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi nel board di Europarc Federation rappresenta un importante riconoscimento per il ruolo che il sistema dei parchi italiani ha in Europa ed una conferma della validità e della qualità del lavoro che i dirigenti delle aree protette svolgono per la tutela del patrimonio ambientale e naturalistico nel nostro continente.
A Sammuri, che in questi anni ha dimostrato grande intelligenza, modernità ed apertura culturale verso una visione dei parchi anche come “risorsa” per lo sviluppo del territorio, vanno le mie più sincere congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro nel Consiglio di Europarc”.