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18° CAMPIONATO ITALIANO FIDASC SEGUITA SU LEPRE - MUTE

18° CAMPIONATO ITALIANO FIDASC SEGUITA SU LEPRE – MUTE. A DONINI IL TRICOLORE 2018

Una splendida varietà di boschi e prati ha accolto i 60 qualificati alle semifinali e finale del 18° Campionato Italiano Fidasc seguita su lepre per Mute svoltesi dal 12 al 15 aprile. I terreni degli Atc Parma5, Parma6 e Parma8, nel comune di Fornovo di Taro, hanno dato il meglio di sé; meno ben disposto è apparso il meteo, che ha dispensato grandi piogge e conseguenti disagi per l’olfattazione dei segugi. Ottima l’organizzazione dell’Asd Parma, supervisionata dal presidente regionale Fidasc Demos Morellini e gestita dalla delegata Fidasc Paola Tarantola con Francesca Sechi in segreteria.

Durissime le semifinali, nelle quali tutti i concorrenti hanno incontrato la “orecchiona”, che hanno destinato alla finale solo quattro equipaggi.

L’ha spuntata il bresciano Petronillo Donini, che con i suoi segugi italiani fulvi a pelo raso Nora, Scheggia, Luma, Selva e Linda, si è guadagnato 153 punti e un Molto buono sul campo. Secondo i giudici Fidasc Lorenzo Montali e Graziano Guatteri, la “muta è di buon tipo”, e in gara “la fase di ricerca si svolge con buon metodo. L’accostamento vede un buon collegamento con buone voci. La lepre si deruba, i cani recepiscono la traccia e svolgono un’importante seguita”.

In classifica seguono i segugi dell’Appennino del parmense Giuseppe Boschesi con 140,4 e Buono, e i segugi italiani nero focati a pelo raso dell’astigiano Silvano Molino, terzo in virtù di un’ottima prova in semifinale.

Alla premiazione hanno preso la parola Demos Morellini, Oscar Frattini, presidente della Sezione provinciale Federcaccia che ha offerto supporto logistico, il consigliere del Comune di Fornovo di Taro Daniele Valentini, il presidente nazionale Fidasc Felice Buglione, Paola Tarantola e i giudici per le attese relazioni.

Il dopogara, un pranzo a base di prelibatezze del territorio, si è tenuto nei saloni dell’agriturismo La curva dei baci.

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