Destinare risorse al soccorso, alla cura e alla riabilitazione dei selvatici feriti, prevedendo un fondo ad hoc per i Centri Recupero Animali Selvatici. Lo chiede l’Ente Nazionale Protezione Animali al ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
«Secondo quanto stabilito dalla nostra normativa, la legge 157/92, il ricovero e la cura degli animali selvatici, che ricordiamo essere beni indisponibili dello Stato, spettano alle Regioni. Ma le Regioni – spiega Andrea Brutti, dell’Ufficio Fauna Selvatica di Enpa – spesso li delegano, in tutto o in parte, alle associazioni di volontariato. Le quali, spesso, quando non vengono abbandonate a loro stesse, si vedono accordare contributi economici del tutto inadatti allo scopo. Si tratta, come è evidente, di una situazione insostenibile. E non solo perché il mondo del volontariato si regge sulla buona volontà dei singoli e deve fare i conti con una cronica mancanza di finanziamenti pubblici, ma anche perché la presenza dei Cras è ridotta all’osso, il più delle volte uno per regione». Questo significa che affidare animali feriti ai Cras, soprattutto nelle regioni più estese e in quelle con carenze infrastrutturali, diventa impossibile se il Centro si trova ad ore di distanza dal luogo di ritrovamento. Accade così che l’animale muoia o durante il trasposto o per la mancanza di una struttura dove possa essere accolto.
«Quella del soccorso “su strada” degli animali feriti è un’altra questione aperta – prosegue Brutti – perché molto spesso non c’è una chiara attribuzione di competenze e non è chiaro chi debba intervenire. Una situazione di grande confusione dunque, per i cittadini come per la autorità e istituzioni, che nella maggior parte dei casi si risolve solo grazie all’intervento diretto dei volontari e delle Guardie Zoofile. Ma anche degli stessi segnalanti, costretti a improvvisarsi come soccorritori, con tutti i rischi che comporta per persone inesperte entrare in contatto con mammiferi di media e grande dimensione». Anche su questo occorre lavorare per fare chiarezza su compiti e responsabilità, e per trovare soluzioni concrete.