Inizia una collaborazione tra le due organizzazioni per trovare soluzioni all’annoso problema degli animali selvatici, che devastano i campi coltivati e colpiscono gli allevamenti in molte aree del Paese.
“E’ necessario riprendere il dialogo tra il mondo agricolo e quello della caccia. Bisogna costruire delle buone relazioni tra queste due realtà, per proporre assieme nuove indicazioni alle Istituzioni, finalizzate a modificare la legislazione in vigore sulla gestione delle specie cacciabili e il loro monitoraggio”. Lo hanno sostenuto durante un incontro presso la sede nazionale della Cia, il presidente Confederale, Dino Scanavino e il presidente di Arcicaccia Osvaldo Veneziano.
“Il grave problema dei danni causati dagli animali selvatici in molte zone d’Italia -hanno detto i leader delle due organizzazioni- deve essere trattato come una vera emergenza, una situazione da affrontare sia sul piano dei comportamenti che su quello delle regole”.
“Ora -hanno concluso Scanavino e Veneziano- instituiremo un tavolo di confronto per elaborare, in tempi rapidi, alcune proposte concrete da sottoporre al legislatore.
All’incontro erano presenti anche i vice presidenti di Arcicaccia, Sergio Sorrentino e Massimo Logi.