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Premiazione Memorial Cardarelli 2018

SUCCESSO PER IL MEMORIAL FABRIZIO CARDARELLI SU CAPO LANCIATO SENZA ABBATTIMENTO

Giornata di cinofilia e amicizia nel ricordo del sindaco-cacciatore venuto a mancare.

E’ stata una mattinata vissuta con intensità e passione dietro alle azioni cinofile di tanti cani da ferma e da cerca, nel ricordo del sindaco-cacciatore Fabrizio Cardarelli. Il Memorial a lui dedicato, organizzato dalle sezioni comunali di Spoleto di Federcaccia ed Enalcaccia, con la collaborazione e il patrocinio dell’azienda faunistico-venatoria “Paradiso”, ha catalizzato l’attenzione di decine di appassionati, intervenuti per portare il proprio contributo a una giornata di ricordo e sportiva condivisione. Grande la partecipazione di pubblico e concorrenti, a ulteriore dimostrazione di quanto sia importante l’unità di intenti tra più associazioni venatorie, anche nell’organizzare iniziative ricreative come questa.

Dopo il ritrovo, alle 5.30 di domenica mattina, presso il bar Vincenzo in località Fabreria, i partecipanti si sono spostati a Silvignano, dove sono stati divisi nelle due batterie di gara. La prova cinofila, senza abbattimento, ha riguardato la specie starna, con decine di capi d’allevamento che sono stati liberati per l’occasione, andando a ripopolare le campagne circostanti.

Venendo ai risultati, è stato il setter inglese Franz di Gianni Rivoli a conquistare l’ambito memorial, un quadro in bianco e nero – grafite su carta – realizzato dall’artista casciana Erika Lavosi. Franz si è imposto con la qualifica di Primo Molto Buono nella categoria “inglesi garisti”, seguito dal Secondo Buono di Neimar – setter inglese di Ponti – e dal Terzo Buono di Rea, setter inglese di Agliani. Fra gli “inglesi cacciatori” ancora successo per un cane di Rivoli, la setter inglese Betta con Primo Eccellente:  Secondo Molto Buono per Brenda, setter inglese di Ponti. La batteria dei continentali è stata vinta dal kurzhaar Brio di Magnini, davanti a un’altra kurzhaar, Ania di Marina Magnini; terzo posto per Ombra, Epagneul Breton di Fedeli. Fra i cani da cerca, infine, vittoria di batteria per la springer spaniel Zuma di Trappetti, seguita da un’altra springer, Vespa di Daniela Baratti.

Commozione e applausi per la premiazione, cui ha preso parte anche Carlo Cardarelli, figlio del compianto Fabrizio. Dopodiché, come avrebbe fatto piacere proprio al protagonista del memorial, la mattinata si è conclusa con una lauta colazione in campagna per tutti gli intervenuti, che tra un aneddoto e una battuta hanno ricordato la figura di un amante della caccia e della cinofilia. (Ufficio Stampa Federcaccia Umbra – per le sezioni comunali di Spoleto Federcaccia ed Enalcaccia)

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