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D’AMBROSIO ORO E PELLIELO ARGENTO

TIRO A VOLO. COPPA DEL MONDO: D’AMBROSIO ORO E PELLIELO ARGENTO

Prosegue la cavalcata trionfale dell’Italia nella Prima Prova di Coppa del Mondo a New Delhi, debutto del quadriennio di Tokio 2020. Dopo il ritorno al podio di Jessica Rossi, d’argento nella gara femminile, sabato nel medagliere azzurro sono arrivate altre due medaglie dal Trap Maschile: oro per Simone D’Ambrosio e argento per Giovanni Pellielo. Il primo, ventenne di Crispano (NA), ha bagnato il suo debutto in una Coppa del Mondo Senior con un magnifico oro, conquistato battendo nel rush finale il campione dei campioni e suo idolo sportivo Johnny Pellielo. Che avesse la stoffa per gareggiare ad alti livelli lo aveva già dimostrato vestendo la maglia azzurra nella squadra junior ed aggiudicandosi il titolo di Campione Europeo lo scorso anno a Lonato del Garda, ma questa affermazione certifica le sue grandi qualità.

Entrato nella manche decisiva con 117/125, ultimo punteggio utile, Simone ha condotto una finale eccezionale agguantando la leadership al decimo piattello e non abbandonandola più fino alla fine. L’unico a tenere il suo passo è stato il super campione vercellese, quattro volte Campione del Mondo e quattro volte medagliato olimpico, entrato in finale con il punteggio di 119/125,che all’inizio del duello per l’oro e l’argento si è trovato appaiato al compagno di squadra sul punteggio di 35/40. Negli ultimi 10 piattelli, però, due errori hanno rallentato la sua corsa verso la vetta del podio e D’Ambrosio non si è fatto sfuggire la ghiottissima occasione di superarlo, aggiudicandosi l’oro con 45/50 a 43/50. “Ancora non ci credo, sono emozionatissimo – ha confessato il giovane tiratore – Trovarmi fianco a fianco con Johnny non è una novità, mi è capitato in allenamento. Ma farlo durante una finale di Coppa del Mondo fa tutto un altro effetto. Ad oggi è la più grande emozione sportiva della mia carriera. Non ho davvero parole”.

“Simone è la testimonianza che l’Italia sta lavorando bene con i giovani ed i risultati lo dimostrano – ha dichiarato Pellielo – Se con la mia carriera sono stato d’esempio per ragazzi come lui, non posso essere che lusingato e, per quanto mi riguarda, ho intenzione di continuare ad esserlo ancora per un po’”.

Non da finale, ma comunque buona la performance del terzo azzurro in gara. Valerio Grazini, carabiniere di Viterbo, si è fermato in ottava posizione con 115/125, pagando forse troppo caro il 21/25 della quarta serie di gara.

Assolutamente soddisfatto il Direttore Tecnico Albano Pera “A quanto pare mi devo ripetere. Ieri mi ero detto doppiamente soddisfatto per la medaglia di Jessica e per la validità della formula di finale da me ideata. Oggi, oltre a confermare quanto detto per le nuove regole, che rendono la gara più emozionante e danno la possibilità ai tiratori di dimostrare tutto il loro valore, devo ammettere anche che i miei ragazzi mi hanno molto emozionato. Simone (D’Ambrosio, ndr), a soli vent’anni e appena lasciato il mondo degli Junior, ha vinto una Coppa del Mondo stabilendo il nuovo Record Mondiale e dimostrando di sapersi battere fino in fondo come un grande campione; Johnny (Pellielo , ndr), come già fatto una infinità d volte, anche oggi si è dimostrato pronto ed in grande forma, continuando ad essere d’esempio per tutti i tiratori”. (Fonte FITAV)

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