La Nazionale italiana vince sei medaglie a squadre nel primo giorno di finali ai Campionati Europei di Vittel. Titolo continentale per le squadre maschili senior dell’arco olimpico e del compound. Marco Galiazzo, Massimiliano Mandia e David Pasqualucci battono la Francia 6-2, mentre i compoundisti Sergio Pagni, Jacopo Polidori e Michele Nencioni hanno la meglio sull’Olanda 236-235. Medaglia d’oro anche per le Junior dell’olimpico Tatiana Andreoli, Tanya Giaccheri e Vanessa Landi che grazie al 6-2 sulla Russia si confermano campionesse europee due anni dopo il successo di Capodistria.
Medaglia d’argento nel compound per le senior Irene Franchini, Marcella Tonioli e Laura Longo e gli Junior Jesse Sut, Viviano Mior e Manuel Festi. Per entrambi i terzetti finali amare contro la Danimarca vincente 236-232 al femminile e 232-231 al maschile. Festeggiano anche le Junior compound Erica Benzini, Camilla Alberti ed Elisa Roner che battono in finale per il bronzo la Turchia 228-223.
ITALIA D’ORO NELL’ARCO OLIMPICO MASCHILE – Marco Galiazzo, Massimiliamo Mandia e David Pasqualucci trascinano l’Italia sul primo gradino del podio Europeo battendo in finale la Francia 6-2. I padroni di casa partono forte e si prendono il primo set 58-56, poi gli azzurri entrano in partita e travolgono i transalpini. I tre parziali successivi sono tutti italiani 59-58, 58-55 e 59-57.
AZZURRI COMPOUND CAMPIONI D’EUROPA – Grande impresa di Sergio Pagni, Michele Nencioni e Jacopo Polidori che vincono la finale per l’oro compound a squadre maschile 236-235 al termine di una lotta serratissima contro l’Olanda (Schloesser, Van De Ven, Elzinga). Azzurri in vantaggio dopo le prime due volée chiuse sul 59-58 e 60-59. Gli avversari però non ci stanno e mettono pressione con il 59-58 che rimanda il verdetto finale alle ultime sei frecce. E’qui che il trio italiano fa la differenza pareggiando 59-59 l’ultima serie di frecce che vale il titolo continentale.
ORO BIS PER LE AZZURRINE DELL’OLIMPICO – Si confermano campionesse d’Europa le Junior dell’arco olimpico femminile. Due anni dopo il successo di Capodistria, anche a Vittel l’Italia vince il titolo Europeo, questa volta grazie alle frecce di Tatiana Andreoli, Tanya Giaccheri e Vanessa Landi. Le azzurrine battono in finale la Russia (Budazhapova, Kharitonova, Plotnikova) con un netto 6-2. Sfida aperta per i primi due set, il primo è azzurro 59-58, il secondo russo 56-58, poi l’Italia chiude la pratica con un doppio 57-56.
ARGENTO PER LE DONNE DEL COMPOUND – La Danimarca ferma in finale l’ascesa dell’Italia femminile compound. Irene Franchini, Laura Longo e Marcella Tonioli vengono sconfitte dal trio Anear, Jensen Sonnichsen 236-232. Danesi subito in vantaggio 60-58, poi le azzurre limitano i danni contro le avversarie che anche nel secondo parziale (59-59) tengono un ritmo altissimo. Nella seconda parte di gara lo spartito non cambia, l’Italia prova a reggere l’urto avversario leultime due volée terminano 59-58 e 58-57 ancora per la Danimarca che sale sul tetto d’Europa.
AZZURRINE DI BRONZO NEL COMPOUND – La finale per il terzo gradino del podio contro la Turchia (Elmaagacli, Lok, Topkarci) è un dominio azzurro. I primi due parziali terminano 56-55 e 57-56, ma è nel terzo che il trio italiano Camilla Alberti, Erica Benzini ed Elisa Roner fa il vuoto con un 57-54 che regala ben cinque punti di vantaggio a sole sei frecce dalla fine. L’ultima volée finisce 58-58 e conferma il successo 228-223 del trio delle azzurrine che regala la prima medaglia continentale all’Italia.
ARGENTO PER LA SQUADRA JUNIOR COMPOUND – Nella seconda finale della mattinata gli azzurrini Jesse Sut, Viviano Mior e Manuel Festi salgono sul terzo gradino del podio compound dopo la sconfitta 232-231 contro la Danimarca (Berg, Olsen, Rasmussen). Gara equilibrata nel primo parziale (58-58), poi l’Italia scivola a meno 3 (59-56) ma trova una grande reazione nella terza volée (59-57). Si arriva alle ultime sei frecce con il trio azzurro ad una lunghezza dai rivali che però restano freddi, pareggiano il parziale (58-58) e vincono la sfida 232-231. (Fonte FITARCO)