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VAL D’AOSTA: NOVITÀ PER IL CAMOSCIO - LA PAROLA A LUIGI GASPERI, PRESIDENTE REGIONALE FIDC

VAL D’AOSTA: NOVITÀ PER IL CAMOSCIO – LA PAROLA A LUIGI GASPERI, PRESIDENTE REGIONALE FIDC

È una regione tutta dedicata alla caccia alpina la Val d’Aosta dipinta da Luigi Gasperi, presidente della Fidc di quella parte di Zona Alpi, nella video-intervista concessa alla Dea: “Tutto il nostro territorio insiste in quella zona delineata dall’art.11 della 157/92, e quindi tutti i cacciatori valdostani si dedicano alla selvaggina alpina“.

Una delle caratteristiche della caccia di montagna è il censimento della fauna compiuto dai cacciatori: “Abbiamo cominciato a maggio con i caprioli, adesso (luglio, ndr) stiamo contando camosci e stambecchi. Sulla base dei risultati del nostro lavoro verranno stilati i piani di prelievo“.

Gasperi ha anche offerto qualche anticipazione sulla prossima stagione venatoria: “La più rilevante

sarà il cambio nelle classi di prelievo del camoscio che erano eccessive e non rendevano veritiera l’entità degli abbattimenti. Con questa semplificazione ci sarà meno prelievo sommerso con risultati più precisi“.

Marco Calvi

Il video

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