PADOVA, DUE MORTI PER CINGHIALI: SICUREZZA A RISCHIO ANCHE SUI COLLI EUGANEI

Due morti in altrettanti incidenti causati dai cinghiali nel giro di pochi giorni: due settimane fa a Reggio Emilia, l’altro ieri a Roma.  Un triste fenomeno che conferma quanto sia sottovalutato il grave rischio per la sicurezza rappresentato dalla diffusione incontrollata di questi animali. “Il timore cresce di settimana in settimana – afferma Federico Miotto – anche per il nostro territorio, in particolare sui Colli Euganei, dove gli incidenti certo non mancano. Ci auguriamo di non dover mai trovarci costretti a commentare simili notizie anche sui nostri Colli. Ma se non interveniamo rapidamente per risolvere l’emergenza rappresentata dalla proliferazione incontrollata di migliaia di esemplari sicuramente il rischio aumenta con il passare del tempo. Ne sono ben consapevoli anche i sindaci dell’area Parco, che abbiamo incontrato di recente e che nutrono forti timori proprio sul fronte della sicurezza. L’escalation dei danni, delle aggressioni e degli incidenti che hanno causato purtroppo anche vittime, è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici con il numero dei cinghiali presenti nel territori dei Colli Euganei, e non solo, ormai da anni in costante aumento. La sicurezza nelle aree rurali e periurbane è in pericolo per il loro proliferare con l’invasione di campi coltivati, centri abitati e strade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone. Non è quindi più solo una questione di risarcimenti ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. Il Parco Colli e la Regione devono intervenire con tutti gli strumenti a loro disposizione, dagli stanziamenti di risorse all’impiego di maggior personale, per una radicale azione di selecontrollo che permetta di ridurre il numero di cinghiali e il loro impatto sull’agricoltura, sulla sicurezza delle persone e sull’ambiente”. (Fonte COLDIRETTI)

 

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