ROCCA SANTA MARIA (TE): ALLEVATORI ASSEDIATI DAI CINGHIALI DEL PARCO

“Già i cinghiali ci devastano i terreni, se adesso si fanno forti del numero e diventano così aggressivi non sappiamo dove si va a finire”. Si sfoga così Rosa Anna Di Sante, componente di una famiglia che ad Acquaratola, una frazione di Rocca Santa Maria (Te), gestisce un’azienda agricola situata seppur di poco all’interno del confine del Parco Gran Sasso-Laga e nella quale alleva 120 ovini. “Alcuni giorni fa – confida Rosa Anna al quotidiano Il Centro – i cani da guardia sono stati attaccati dai cinghiali. Uno è morto sgozzato, altri sono rimasti gravemente feriti e li abbiamo dovuti far operare”.
La famiglia Di Sante chiede a gran voce un abbattimento selettivo dei cinghiali anche all’interno del Parco. “Tenete presente – aggiunge la donna – che anche i lupi attaccano in continuazione, persino in presenza del pastore: di recente ci hanno sgozzato tre agnelli”.Questo Parco tanto conclamato – conclude Rosa Anna – ha portato zero sviluppo. Non ha portato vantaggi per noi che ci viviamo, anzi, direi solo svantaggi. Vogliamo più protezione e tutela”.

A.B.

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