Spettacolare rendez-vous a Ponzano di Cittaducale (Rieti). Protagoniste cinofilia e sportività. Tutti i qualificati per le finali di Forlì.
E’ Alberto Dandolo il campione regionale del Lazio Sant’Uberto 2014. Il conduttore romano, già campione mondiale e nazionale, si è imposto di misura su Adriano Patriarca e Nicola Germani domenica scorsa, 28 ottobre, nell’epilogo del confronto regionale svoltosi in grande stile in località Ponzano, suggestivo vocabolo di Grotti di Cittaducale, in provincia di Rieti. Impeccabile, ed è dir poco, l’organizzazione da parte della sezione provinciale di Rieti della Federcaccia Lazio, presieduta da Fiorenzo Panfilo con il sostegno fattivo della vicepresidente Antonella Pasquali – sua la mano che ha dipinto tutti i premi in palio, delle mattonelle di terracotta raffiguranti scene di caccia -, del segretario Felice Dionisi e del vicepresidente Gianluca Troiani, oltre che di un intero staff composto da oltre 15 persone che hanno lavorato in maniera sincronizzata come un team collaudato. I giudici Arcangelo Graziani e Mauro Frasi (per gli Assoluti) e Leo Nevio e Salvatore Guglietta (Lady, Juniores e Veterani) hanno potuto assistere ad una sfida leale e corretta, valutando un lotto di concorrenti sportivi e rispettosi del regolamento e trovando, alla fine, non poche difficoltà nel mettere in fila le varie classifiche. Oltre al già citato podio degli Assoluti, la giornata ha incoronato campioni regionali del Lazio Luca Savo (Juniores) davanti a Simone Tempestilli, Umberto Fontana (Veterani) davanti a Onorato Manzo e Silvio Bartolomei e, infine, Antonella Pasquali davanti ad Anna Violo per la categoria Ladies. I delegati Fidc Roberto Lucaioli e Lello Buco, fresco di nomina regionale, hanno osservato con soddisfazione l’andamento regolare della prova, affidata all’esperto giudice Pietro Miluzzi che ha svolto il ruolo di direttore di campo. E a proposito di campo, i terreni di Ponzano si sono confermati quanto di meglio si possa desiderare per qualità e varietà di vegetazione, ideale per la selvaggina immessa – fagiano – che si è rivelata ottima sotto ogni punto di vista. Al termine della giornata è risultato che ciascun concorrente, come nella migliore delle ipotesi, si è trovato nelle condizioni poter incontrare e tentare l’abbattimento.
“E’ stata una giornata stupenda – il commento del presidente di Federcaccia Lazio Aldo Pompetti a margine delle premiazioni -, tutto si è svolto nella massima trasparenza grazie al comportamento ineccepibile di giudici, concorrenti e addetti ai lavori. Ringrazio – ha aggiunto – l’amministrazione provinciale di Rieti per la concessione del campo di gara sul territorio libero, e tutti i nostri presidenti provinciali per la collaborazione delle rispettive sezioni. Sono orgoglioso delle novità che stiamo introducendo nella nostra regione anche dal punto di vista della cinofilia: grazie alla nuova commissione ora si fa squadra. Quest’anno, con il nostro delegato Lello Buco, cercheremo di organizzare – ad esempio – le eliminatorie provinciali tutte in contemporanea e sulla stessa zona, fianco a fianco, per incontrarci e confrontarci in un’unica giornata di festa come purtroppo non è mai capitato prima”.
Sentito e commosso il commento del presidente provinciale di Rieti Fiorenzo Panfilo: “A noi è toccato l’onore e l’onere di organizzare la finale regionale”, le sue parole. “Ce l’abbiamo messa tutta, crediamo di aver fatto bene ma ogni nuova idea sarà sempre più che gradita. Ho scelto io di non utilizzare giudici appartenenti alla sezione provinciale organizzatrice, dunque alla nostra sezione. L’ho voluto per evitare ogni pur minima ombra di sospetto all’esito della prova”. Gli occhi si inumidiscono e l’applauso chiude l’intervento del presidente nel momento in cui saluta, tra il pubblico, il suo predecessore e mentore Martorelli: “Grazie Mario!”.
La Federcaccia Lazio coglie l’occasione per augurare un caloroso “in bocca al lupo” a tutti i concorrenti qualificatisi per le finali nazionali di Forlì.
Roma, 29 Ottobre 2014