È giunta alla settima edizione la manifestazione intitolata al “Presidente dei presidenti” che la sezione Federcaccia di Gubbio ha avuto nella sua lunga storia. Anche quest’anno l’iniziativa, a carattere amatoriale, era aperta a tutti i cinofili e cacciatori appassionati delle razze da ferma.
Hanno partecipato settantacinque concorrenti suddivisi in sei batterie tra razze continentali e inglesi, con la classica formula del gareggiare a singolo per i continentali e in coppia per gli inglesi.
Con la logistica messa a disposizione dall’Anspi Ponte d’Assi e una bella sponsorizzazione offerta dal Molino Artigianale di Branca, rivenditore mangimi Giuntini, gli uomini dello staff del presidente Mengoni hanno ancora una volta messo in piedi una gara di livello superiore. Infatti non si è trattato di prova su selvaggina appena liberata davanti agli ausiliari, ma è stata una prova di caccia pratica sui selvatici presenti nella Zona Ripopolamento e Cattura di S. Cipriano, gestita dalla sezione comunale Federcaccia su concessione dell’ATC Pg 1.
Il Comitato di gestione della ZRC ha cercato di garantire ambienti adatti all’evento, facendo gareggiare le batterie in territori ricchi di vegetazione con buona presenza di animali che , data la loro natura di selvatici veri, si allontanavano rapidamente dai luoghi di pastura al minimo sentore di presenza estranea. Si sottraevano alle ferme con lunghissimi pedinamenti che hanno costretto gli ausiliari più capaci a lunghe guidate anche su fitti boschetti, fossi o siepi. In qualche caso i fagiani sono stati visti in pedina da concorrenti o accompagnatori, ma non “sentiti” dai cani. Alla fine comunque solo pochi ausiliari non “hanno incontrato”.
I giudici chiamati a gestire la gara, alcuni dei quali hanno conosciuto il Cavaliere Aldo Cavicchi, si sono espressi in termini di elogio nei confronti della manifestazione. In particolare Ezio Bordoni ha tenuto a sottolineare: “Ho avuto l’onore di giudicare le prove del Trofeo “Aldo Cavicchi” sin dalla prima edizione e, da quando viene investita la Z.R.C. San Cipriano, vi assicuro che ogni anno ho provato un’emozione sempre nuova, perché i terreni di gara offrono gradite ed inattese sorprese; infatti i selvatici nati e cresciuti in questo ambiente straordinario riservano a concorrenti e giuria il particolare godimento che è possibile vivere su terreno di caccia popolato da selvaggina veramente naturale. Durante i turni si incontrano covate ben ambientate e pronte ad allontanarsi di pedina o involarsi al minimo disturbo. Desidero perciò complimentarmi con i Dirigenti e gli Organizzatori della Federcaccia di Gubbio per questa bella manifestazione. “Al termine di batterie e barrage sono stati premiati i primi tre classificati di ogni batteria e i due trofei sono andati a Mauro Marcucci per la categoria continentali, che ha gareggiato con Gomez, uno splendido kurzhaar, mentre per la categoria inglesi il trofeo è andato a Franco Fiorucci con la pointer Fauna.
Al termine della premiazione il presidente Mengoni nel ringraziare e salutare tutti i partecipanti ha auspicato una ulteriore crescita di questa bella manifestazione con l’ipotesi di inserimento del Trofeo Aldo Cavicchi fra le prove di Eccellenza messe in calendario dalla Federcaccia Nazionale. (Franco Paciotti)
Nella foto gruppo dei premiati, organizzatori, sponsor e giudici. Al centro il “centenario” federcacciatore Ubaldo Marcelli, classe 1915.