I Giardini del Quirinale hanno accolto tutti i medagliati delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Rio 2016, convocati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la Cerimonia di riconsegna del Tricolore e per una premiazione. Con 67 podi complessivi, 28 alle Olimpiadi e 39 alle Paralimpiadi l’Italia si è confermata come una delle migliori 10 nazioni in ambito sportivo. In questa occasione, però, il Presidente Mattarella ha voluto premiare anche gli atleti che si sono classificata al quarto posto, ad un passo dalla medaglia. “Olimpiadi e Paralimpiadi sono un evento di straordinario fascino – ha detto Mattarella – Rio è stata un grande evento e i nostri atleti sono stati grandi protagonisti. Vi ringrazio. Il Paese a cui avete fatto onore vi ha seguito con affetto. Siete stati da stimolo per i più giovani che ancora devono iniziare una carriera“ “Questa è l’Italia che quando vuole sa fare squadra – ha spiegato nel suo intervento il Presidente del CONI Malagò – Questa è l’Italia fiera che non ha paura di affrontare le sfide con passione, serietà e trasparenza. Questa è l’Italia che non vuole rinunciare per paura di fallire. Dallo sport arrivano sempre occasioni di rilancio e sviluppo per il Paese. Siamo rimasti nella top ten, nell’eccellenza dello sport mondiale. Gli otto ori che sono arrivati dai Giochi olimpici hanno un’età media di due anni più bassa rispetto a Londra. Dunque, abbiamo creato le premesse per un futuro da protagonisti” A rappresentare il Tiro a Volo c’erano Diana Bacosi, medaglia d’oro nello Skeet femminile, Gabriele Rossetti, medaglia d’oro nello Skeet maschile, Giovanni Pellielo, medaglia d’argento nel Trap maschile, e Marco Innocenti, medaglia d’argento nel Double Trap. Con loro i Direttore Tecnici Andrea Benelli e Albano Pera insieme al Presidente Federale Luciano Rossi ed al Segretario Generale Fabio Fortuni. Nella foto la delegazione Fitav ha posato con l’Ex Presidente Coni e Membro CIO Franco Carraro. (Fonte FITAV)