Tante le novità per la stagione venatoria 2010/2011 in Umbria. Innanzi tutto, un’apertura anticipata (il primo e il 5 settembre) esclusivamente da appostamento e riguardante le specie tortora, colombaccio, merlo, corvidi e alcuni anatidi; dal 19 settembre, via alla caccia anche per le altre specie migratorie e stanziali, mentre alle Province viene affidata la facoltà di anticipare la caccia al cinghiale a partire dal 2 ottobre e dato mandato di attuare i Piani di contenimento della specie. “Lo ha deciso la giunta regionale – si legge sul sito dell’agenzia Agi – che, su proposta dell’assessore alla caccia Fernanda Cecchini, ha preadottato il testo del calendario, ora inviato alla competente commissione del Consiglio regionale”. “L’apertura anticipata solo ad alcune specie, rinviando l’apertura generale alla terza domenica di settembre – ha spiegato Cecchini – ha l’obiettivo di rendere il più possibile omogeneo il nostro calendario venatorio a quello delle altre Regioni del Centro Italia con cui, negli ultimi anni, si sono realizzate intese finalizzate tra ad armonizzare le specie cacciabili, i relativi periodi di prelievo e la mobilità venatoria”. Secondo l’assessore, il calendario concilierebbe così le istanze del mondo venatorio con un’azione di salvaguardia della fauna e degli habitat naturali, il tutto in accordo con le normative vigenti.
A.B.
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