ARCI CACCIA TERAMO: NUOVA CACCIA… TANTO PER COMINCIARE… FACCIAMO L’OSSERVATORIO FAUNISTICO REGIONALE

In merito all’incontro di Castelnuovo Vomano del 19 gennaio il Presidente dell’ARCI Caccia di Teramo Massimo Sordini ha dichiarato:

“Abbiamo ascoltato con attenzione e ci siamo lasciati il tempo per una riflessione nei nostri organismi su quanto rappresentato dall’Assessore Regionale Dino Pepe e dal delegato alla caccia della Provincia di Teramo Piergiorgio Possenti sui temi particolarmente importanti a Castelnuovo Vomano  per il futuro dei cacciatori. La gestione della Fauna Selvatica a Teramo e in Regione, ha bisogno di cambiamenti  e se questi non si realizzeranno la “caccia” andrà a morire.

L’attività venatoria si gestisce con la conoscenza e la consapevolezza della “ricchezza” faunistica  e anche delle criticità che la presenza di alcune specie selvatiche determina nelle nostre belle campagne. Gli impegni assunti dagli autorevoli responsabili istituzionali nel convegno per dotare al più presto la Regione dell’Osservatorio faunistico sono una priorità da realizzare senza tentennamenti ulteriori. L’ARCI Caccia ritiene che le prime certezze tecnico-scientifiche che l’Osservatorio dovrà dare saranno sul tema della gestione degli ungulati.  In Abruzzo si è operato con troppa leggerezza, noncuranza e impreparazione. I limiti talvolta voluti dalla precedente amministrazione provinciale di Teramo nonché della Regione che ha “coperto” queste negligenze vanno archiviati con la convinzione del male che hanno prodotto alle nostre campagne e al patrimonio faunistico. La responsabilità degli ATC di Teramo per la “gestione” sbagliata sono sotto gli occhi di tutti.

L’augurio dell’ARCI Caccia è che con l’Osservatorio Faunistico si realizzi un fattivo e produttivo rapporto con l’ISPRA per le sue competenze insostituibili così da mettere in fattiva collaborazione tutti gli strumenti indispensabili a dare risposte ai bisogni degli imprenditori agricoli che non hanno mancato di rappresentarle  nei loro interventi nel soprarichiamato Convegno di Castelnuovo Vomano. Il presidente provinciale dell’ARCI Caccia Massimo Sordini ha concluso: “Il 2015 almeno per proposte non poteva iniziare in modo migliore. Da uomini abituati alla concretezza, quali siamo, vigileremo ed incalzeremo affinché l’Abruzzo per la gestione della caccia sia da oggi la terra dei  “fatti utili” a migliorare il paesaggio rurale patrimonio dei cittadini e un esempio di valorizzazione di “biodiversità” per tutta l’Europa”.

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