Prima giornata di verdetti al Gran premio internazionale Juniores di Suhl (Germania). Tra i verdissimi boschi della Turingia nel Double Trap sono i ragazzi dell’India a centrare il bersaglio: Shardul Vihan e Ahvar Rizvi sono infatti rispettivamente primo e secondo nella sfida che vede l’azzurro Eraldo Apolloni conquistare un prestigioso bronzo. La finale in realtà rivoluziona fortemente gli equilibri definiti alla boa delle cinque serie di selezione. Al traguardo dei 150 piattelli è il finlandese Miki Ylonen a guidare la graduatoria con 136. Seguono a 130 gli indiani Vihan e Rizvi, tallonati a 128 dall’azzurro Pietro Martinelli. Con 126 è della partita anche l’indiano Singh Sindhu davanti a Eraldo Apolloni che accede al sestetto grazie ai suoi 125 bersagli utili. Ma il finnico Ylonen è il primo ad uscire dal sestetto, seguito immediatamente dopo da Pietro Martinelli che si ferma a 32. Resiste bene Eraldo Apolloni all’attacco potente della formazione indiana e riesce a eliminare dal gioco Singh Sindhu. Poi, però, quando la sfida si è ristretta a tre soli contendenti, la morsa indiana stringe fortemente e il ragazzo veneto – seguito in Germania dal tecnico federale del Trap Antonello Iezzi – è costretto a rientrare negli spogliatoi in qualità di terzo classificato con 51 centri all’attivo. Per 69 a 67 è Shardul Vihan a conquistare l’oro del Gran premio di Suhl 2017 davanti al connazionale Ahvar Rizvi. Nello Skeet femminile Giada Longhi conquista un posto in finale, ma la reatina è la prima ad uscire dalla sfida e deve accontentarsi della sesta posizione nel confronto che vede al vertice del podio la giapponese Rika Orihara. (Fonte FITAV)26