Comunicato stampa: EXA 2009

 

Exa, internazionalizzazione, studi e novità in anteprima a Roma

 

Presentata oggi alle 11:30 presso l’Associazione della Stampa estera di Roma la XXVIII edizione di Exa, la mostra delle armi sportive, security e outdoor in programma a Brixia Expo – Fiera di Brescia dal 18 al 21 aprile 2009. Focus sul progetto di sviluppo internazionale, sulle tendenze del settore venatorio e sulle numerose attività divulgative e sportive della manifestazione.

Brescia, 11 febbraio 2009 – Negli ultimi anni EXA, pur mantenendo un largo consenso da parte di espositori e pubblico, si è riposizionata da evento “BtB” a “BtC” una manifestazione orientata ad un miglior approccio con il suo pubblico, costituito in gran parte da cacciatori e appassionati di armi sportive e da caccia. Nelle ultime edizioni, si sono aggiunte al percorso espositivo importanti iniziative come mostre fotografiche e di oggettistica provenienti da collezioni pubbliche e private, seminari e incontri su temi di attualità, come il consueto Convegno sulla disciplina delle armi, che anche quest’anno aprirà la manifestazione.

Marco Citterio, AD Brixia Expo – Fiera di Brescia, ha illustrato le tendenze emerse da una ricerca sulla caccia commissionata dal Polo fieristico, basata su interviste ad associazioni di settore, quali Federcaccia, Anuu, Arcicaccia; ad aziende quali Beretta, Fabarm; a professionisti quali gli incisori delle armi; a cacciatori; ad associazioni ambientaliste quali WWF Lombardia e Legambiente. “Si riconfermano le tendenze già attive anni fa – ha sottolineato Citterio – la caccia è un’attività che subisce un continuo calo di praticanti a cui si aggiunge l’età avanzata degli amatori e in cui la tradizione svolge un ruolo prevalente.  Emergono tuttavia nuovi segnali, tipici di un periodo di transizione”.

Lo studio evidenzia la posizione di associazioni ambientaliste come WWF Lombardia e Legambiente, non contrarie in linea di principio alla caccia ma che riscontrano difficoltà di relazione con l’associazionismo venatorio, frammentato e legato a logiche localistiche, che tuttavia hanno recentemente trovato slancio nella ripresa del dialogo tra Federcaccia e Arcicaccia. Questa apertura tra due delle maggiori realtà venatorie italiane potrebbe portare all’affermazione del cacciatore come alleato per mantenere un corretto equilibrio nella fauna del territorio, legittimandolo sempre più come figura sensibile alle questioni ambientali, secondo quanto sancito dalla legge 157/92.

Novità anche per il marchio Exa all’estero che, oltre alla consueta partecipazione allo Shot Show, si presenterà con una collettiva a Toronto, in Canada, puntando sull’eccellenza del settore armiero italiano. In nord America, il possesso di un fucile da caccia non è legato a soli fini venatori o sportivi,  ma alla possibilità di poter vivere in sicurezza molte delle attività all’aperto, in una natura ricchissima di fauna. Il valore aggiunto dell’iniziativa risiede nell’instaurare un rapporto tra i produttori bresciani e un’utenza affezionata al “Made in Italy” che solo per motivi di lontananza si affida ad intermediari statunitensi e che non può avvalersi di iniziative simili nei confini del proprio stato.

Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia, partecipando recentemente allo Shot Show di Orlando in Florida, ha sottolineato che “L’eccellenza e la leadership della provincia di Brescia nel settore armiero, non si estrinsecano solo nell’alto livello tecnologico della produzione, ma anche nella perizia degli incisori della Val Trompia, i migliori al mondo, artigiani che producono opere uniche e riscuotono proseliti a livello internazionale”.

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