DEROGHE IN VENETO, IL PRESIDENTE ACV – CONFAVI RISPONDE A TOSI

Maria Cristina Caretta, presidente Acv – Confavi ha diramato un comunicato per rispondere alle dichiarazioni del presidente regionale FIdC Flavio
Tosi della scorsa settimana relativo alla sospensione delle Deroghe in Veneto.
“Credo – scrive il presidente Confavi – che sulle deroghe in Veneto chi ha preceduto l’attuale assessore regionale alla caccia abbia saputo ben dimostrare di difendere i cacciatori”.
E dopo aver ricordato che dal 2002 al 2008 nella regione è stato possibile effettuare il prelievo in deroga con legge, cosa in seguito più non avvenuta, Maria Cristina Caretta critica l’affermazione di Tosi che la responsabilità della sospensione delle deroghe di quest’anno sia da attribuire “all’impugnazione della delibera dell’anno scorso da parte del Governo nazionale decisa dal Consiglio dei ministri; come se nel Consiglio dei ministri la Sua parte politica, la lega, non fosse presente”.
Rinnovando le critiche all’attuale calendario veneto e alla situazione venatoria della regione infine, il presidente della Confavi conclude sottolineando la stanchezza e l’insoddisfazione dei cacciatori e con un richiamo ai politici: “Se fossi io oggi nei panni di certi politici non dormirei sonni tranquilli perché la storia non si ripete, ciò che per anni molti politici hanno dato per scontato in futuro non sarà più garantito”.

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