EXPORIVA, LA LAV ANNUNCIA PROTESTE

A poco più di due settimane dall’inaugurazione della fiera Caccia Pesca Ambiente la Lav, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il trentino” annuncia proteste. A scatenare le ire dell’associazione a quanto sembra soprattutto la mostra dei trofei in programma. Dimostrando di ignorare del tutto i principi che stanno alla base del prelievo selettivo e ritenendo l’appuntamento trofeistico solo un momento in cui mostrare i propri successi venatori, i militanti della Lac accusano i cacciatori che secondo loro “per adornare i caminetti usano palchi maestosi, tolti agli animali più sani e forti, che in natura sarebbero destinati a proseguire la specie”. Come ben sanno i cacciatori invece le mostre dei trofei sono un importante momento di confronto e analisi che permette proprio di valutare lo stato di salute dei selvatici di un determinato territorio. Contro questo appuntamento culturale, scientifico e di aggregazione che in nessuna parte del mondo trova oppositori, i militanti locali annunciano invece sit in di protesta il giorno dell’inaugurazione che sarà, sempre secondo quanto riporta il quotidiano trentino “il prologo di ‘un’azione massiccia’ nei confronti di un evento ‘dannoso e anacronistico’ [la fiera, n.d.r]”.

Inaccettabile poi, sempre secondo la Lav, le programmate attività didattiche per i bambini curate dal Gruppo Cacciatrici Trentine: “che valori e conoscenze su animali e ambiente non si possono impartire nello stesso luogo in cui si vedono i trofei dei medesimi animali, le loro pelli e gli strumenti per abbatterli: ‘In che cosa consiste l’etica e l’estetica di tale cultura?'”.

Qualsiasi commento ci pare superfluo.

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