Nell’austera Sala Consiliare dello storico e suggestivo Comune di Fara in Sabina (RI) è stata ufficialmente presentata la “1^ Coppa del Mondo” di English Sporting che si svolgerà nell’impianto multidisciplinare di Torre Baccelli il 1 e 2 agosto 2015.
A fare gli onori di casa e ad introdurre la conferenza stampa indetta dalla Fidasc era presente il sindaco di Fara in Sabina, il Dr. Davide Basilicata, affiancato dall’assessore al turismo Antonino La Torre e dal consigliere di maggioranza con delega allo sport Simone Fratini.
Gli autorevoli esponenti dell’amministrazione comunale hanno sottolineato la grande importanza strategica che l’evento riveste per la conoscenza e la diffusione su scala mondiale di una straordinaria realtà paesaggistica, storica, culturale ed enogastronomica come quella di Fara in Sabina che troppo spesso viene trascurata dai grandi flussi turistici che si limitano a lambirla.
E’ stata poi la volta del presidente Felice Buglione il quale, dopo aver ricordato come gli atleti azzurri siano riusciti a conquistare un posto di assoluto prestigio mondiale in soli due anni di attività in questa disciplina, ha sottolineato anche il grande ruolo che la struttura di Torre Baccelli, guidata da Umberto Fronzetti e da Alvaro Dominici, ha ormai raggiunto in seno alla Fidasc.
“L’assegnazione di questa competizione mondiale internazionale – ha affermato il presidente Buglione – certifica in maniera autorevole il grande prestigio che la Federazione ha saputo raggiungere su scala mondiale e l’ampia considerazione di cui gode presso gli organismi sportivi internazionali come l’NSCA (National Sporting Clays Association) e il CPSA (Clay Pigeon Shooting Association) il cui Chief Executive Officer, Nick Fellows, ha già effettuato un sopralluogo dichiarandosi entusiasta della location”.
Il presidente ha poi brevemente descritto i principali aspetti tecnici della due giorni di gara durante i quali verranno lanciati 200 piattelli da 70 macchine in 24 postazioni complessive: 12 posizionate nel Campo denominato “I Ciliegi”. e altrettante nel Campo più a monte denominato “Gli Ulivi”.
La complessità organizzativa e tecnica della gara è illustrata anche da altri dati: 48 arbitri più un arbitro di segreteria e una ventina di assistenti coordinati da un responsabile tecnico.
“L’impegno organizzativo – ha aggiunto Buglione – è davvero notevole ma la Fidasc ha le capacità e l’esperienza, avendo già organizzato un Mondiale e due Europei, per riuscire ancora una volta a stupire gli atleti per gli aspetti tecnici e gli accompagnatori, per quanto riguarda l’ospitalità per la quale ci attendiamo una grossa mano da parte dell’amministrazione e delle organizzazioni locali”.
“Anche la struttura di Torre Baccelli – ha quindi concluso il presidente – offre il massimo delle garanzie anche perché è stata rodata nel corso di importanti gare di livello nazionale sia nella cinofilia che nelle varie specialità del tiro: dall’English, appunto, fino al tiro a palla. D’altra parte, l’impeccabile organizzazione e la capacità di soddisfare tutte le discipline hanno autorevolmente candidato Torre Baccelli a ricoprire il ruolo di Scuola Federale e il riconoscimento sarà ufficializzato nel corso di una prossima conferenza stampa nel Salone d’Onore del Coni”.
