La squadra Cinghialai Montalbano P.S.S. ricorda l’amico Giuspeppe “Peppino” Del Moro, recentemente scomparso. Uno di quegli uomini vecchio stampo, lontani dal mondo che incalza e si dirige alla rinfusa verso l’individualismo e la solitudine. Un uomo volenteroso e disponibile, un uomo attento, un uomo – come direbbero alcuni – “vero”.
“Chi lo è – scrivono di lui gli amici – sa che il cacciatore è un anima strana, per molti incomprensibile, perché l’arte venatoria non è uno sport, ma una cultura (oltre che una passione): è un modo di essere e di stare insieme, e Peppino con noi, in mezzo a tutti noi, sapeva farsi amare e rispettare indistintamente.
Eppure il nostro piccolo uomo robusto e forte, con quello sguardo profondo, di quegli occhi chiari venati di nocciola, con quelle mani che superavano la misura con la forza e la maestria, quell’uomo era tanti uomini insieme. Peppino era questo, un nostro compagno.
L’unica risposta possibile, perché raccontare chi era Peppino è una lunga storia di amicizia e condivisione. Ma alla moglie, ai figli, e soprattutto ad ognuno che leggerà, diamo il nostro tributo”.
Lddc