Federcaccia e ARCT hanno dato vita ad un evento di grandi dimensioni all’insegna dell’unità e della forza popolare della caccia, che ha visto la partecipazione di oltre 440 persone. I Consigli direttivi delle due Associazioni che costituiscono la CCT, congiuntamente al nutrito Gruppo di cacciatori appartenenti, si sono prodigati in un lavoro intenso e impegnativo, che attorno alla convivialità della buona cucina ha rilanciato il senso profondo dell’attività venatoria anche come cultura, tradizione e coesione sociale, con un messaggio in cui sono stati di risalto i temi sulla tutela del territorio, sulla salvaguardia dell’ambiente e sull’incremento del capitale faunistico.
Spicco è stato dato al lancio di una partnership interattiva con la Protezione Civile e la VAB e con l’intero associazionismo del volontariato del Comune di San Miniato, al quale i cacciatori hanno dato la loro disponibilità collaborativa, quali conoscitori dell’ambiente e del territorio, a prevenzione di eventi calamitosi e per costruire sinergie per una maggiore coesione sociale.
A conclusione dell’abbondante e ottimo menù, Piero Taddeini – Segretario FIdC di San Miniato – con il supporto di immagini proiettate ha raccontato questa realtà territoriale che fa di S.Miniato uno tra i Comuni più virtuosi della Provincia di Pisa, sia in termini di cacciatori praticanti che di impegno profuso nelle attività di cura e di manutenzione del territorio.
A dimostrazione di come la caccia sia un’attività riconosciuta e integrata nel tessuto cittadino, sono seguiti gli interventi dei rappresentanti della Misericordia, dell’associazione Antincendio e quelli della Protezione Civile, oltre a quello del rappresentante della scuola elementare “Collodi”
che ha ricevuto in dono dai cacciatori della CCT un assegno in denaro per l’acquisto di un defibrillatore.
