SULL’UCCISIONE DELL’IBIS, WALDRAPPTEAM SI RIVOLGE AI CACCIATORI

Dalla pagina Facebook Bentornato Ibis ecco l’appello dei responsabili del progetto di reintroduzione dell’Ibis Eremita.

ENNO E’ LUI L’ENNESIMA VITTIMA DEL BRACCONAGGIO in Italia. Il giovane ibis eremita maschio è stato ucciso a fucilate a nord di Brescia in Val Camonica lo scorso giovedi`, le immagini parlano da se.

Il fatto che Enno fosse ancora nel nord Italia è la diretta conseguenza dell’uccisione di TARA in provincia di Vicenza. TARA era infatti la guida di ENNO il quale senza un punto da riferimento da seguire non aveva alcuna possibilità di trovare da solo la via verso l’area di svernamento ad Orbetello.

Non possiamo più considerare queste come offese occasionali perpetrate da poche pecore nere inserite nel mondo venatorio. Questi sono atti spietati arcaici e completamente privi di senso che hanno come unico obiettivo quello di distruggere la biodiversità. E non si tratta di un problema limitato alla popolazione europea di Ibis eremita. Non possiamo neanche immaginare quanti siano, ogni anno, gli uccelli abbattuti illegalmente in Italia lasciati poi li`a marcire come immondizia….Si tratta di un vero e proprio tradimento dei valori umanitari che stanno alla base della nostra società, un crimine contro la natura, la distruzione della speranza per i nostri bambini.

Le cose devono cambiare nell’interesse dell’intera società europea!
Noi del Waldrappteam faremo tutto il possibile!

VI PREGO AIUTATECI!

Chiediamo in particolare a tutti in cacciatori di NON ACCETTARE , NON COPRIRE E NASCONDERE questi fatti insensati!

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