ACMA. L’INFLUENZA AVIARIA E IL RUOLO DEI CACCIATORI NELLA SORVEGLIANZA E NELLA PREVENZIONE

Copertina notizia

La collaborazione tra autorità sanitarie pubbliche e mondo venatorio rappresenta un elemento chiave nelle attività di sorveglianza dell’influenza aviaria negli uccelli selvatici. L’Italia rappresenta una rotta privilegiata per gli uccelli migratori e un luogo importante di svernamento per molte specie di acquatici, con potenziali risvolti sanitari sugli allevamenti avicoli e sulla salute dell’uomo. La collaborazione con i cacciatori può essere utile in fase di sorveglianza attiva per intercettare precocemente i segnali di rischio sanitario, contribuendo in modo concreto alla tutela … continua

CIA VENETO: NON SI ARRESTA DIFFUSIONE INFLUENZA AVIARIA, SERVE CONTENIMENTO RISCHI CONTAGIO

Logo Cia

Nello scorso periodo invernale, in Veneto, sono stati registrati 25 casi di influenza aviaria nel pollame e 40 negli uccelli selvatici. “Gli allevatori manterranno elevati livelli di biosicurezza al fine di limitare la diffusione del virus -ha osservato il presidente regionale di Cia, Gianmichele Passarini, in occasione di un incontro sul tema che si è tenuto ieri nella sede di Cia Padova-. L’approccio gestionale dev’essere finalizzato al contenimento dei rischi di contagio”. Presenti il direttore del Dipartimento di Scienze biomediche … continua

VENETO. AVIARIA, GIÀ 9 FOCOLAI NEL 2025 IN REGIONE, 22 DA OTTOBRE

Anatre in volo

Sono già 9 nella prima metà di gennaio i focolai di influenza aviaria in Veneto, tutti nel Veronese e riguardanti allevamenti di tacchini, di galline ovaiole o di pollame da carne. Da ottobre 2024, in Veneto si sono verificati 22 casi, distribuiti tra le province di Verona (12), Treviso (7) e Venezia (3), secondo quanto rilevato dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. In tutti questi, l’autorità sanitaria ha introdotto le misure restrittive e ordinato l’abbattimento dei capi, diverse centinaia, negli allevamenti infetti. … continua

ACMA. CONTINUA L’IMPEGNO NEL MONITORAGGIO AVIARIA

Monitoraggio uccelli

Continua anche in questa stagione venatoria l’importante contributo sociale dell’attività venatoria attraverso il monitoraggio dell’aviaria nei capi abbattuti. In particolar modo nelle regioni a maggior rischio, come Veneto (tramite la consegna dei colli), Lombardia ed Emilia-Romagna, si è creata una stabile e salda collaborazione con ASL locali e Istituti Zooprofilattici. Una attività che ci permette di aiutare la società tutta e di salvaguardare l’utilizzo dei richiami vivi. Un grazie a tutti i cacciatori che stanno partecipando a questa opera di … continua

ACMA. A LONATO VENERDÌ 31SI PARLA DI INFLUENZA AVIARE

Locandina

Pensi che l’influenza aviaria sia un’invenzione o che sia un complotto degli anti caccia per vietare l’uso dei richiami vivi? A.C.MA. ha organizzato una serata di approfondimento sul tema che fugherà ogni dubbio in materia: vi aspettiamo venerdì 31 maggio a partire dalle ore 20,00 presso il Trap Concaverde di Lonato. I massimi esperti al livello nazionale esporranno la situazione epidemiologica attuale, i risultati del monitoraggio effettuato tramite tamponi su migliaia di anatre. Inoltre, potrai scoprire tutte le ricerche realizzate … continua

INFLUENZA AVIARIA: I RICHIAMI VIVI DI ANSERIFORMI SONO DAVVERO UN VEICOLO DI TRASMISSIONE?

Richiami

È una certezza scientifica che gli uccelli acquatici siano portatori del virus dell’influenza aviaria, ma non è mai stato provato che siano questi ad avere trasportato il virus all’interno degli allevamenti, con le conosciute gravi conseguenze economiche sul settore avicolo, così importante in molte aree del Nord Italia. I richiami vivi di anseriformi e caradriiformi sono anch’essi ritenuti un possibile veicolo di trasporto del virus negli allevamenti, ma anche questo non è un dato provato sperimentalmente. L’articolo scientifico, di cui riportiamo la … continua

LOMBARDIA. INFLUENZA AVIARIA: VIRUS INDIVIDUATO GRAZIE AL PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA ATTIVA PREDISPOSTO DALLA REGIONE E ATTUATO CON I CACCIATORI

provetta

I CACCIATORI IMPEGNATI NEL PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA ATTIVA SULL’INFLUENZA AVIARE HANNO CONSENTITO DI INDIVIDUARE TEMPESTIVAMENTE L’ARRIVO DEL VIRUS IN LOMBARDIA. GRAZIE ALLA SORVEGLIANZA ATTIVA DEI CACCIATORI SARA’ RIDOTTO L’INSORGERE DI FOCOLAI NEGLI ALLEVAMENTI E I CITTADINI LOMBARDI RISPARMIERANNO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO. L’IMPEGNO DEI CACCIATORI E L’UTILIZZO DEI RICHIAMI COME “SENTINELLA” SEGNO TANGIBILE E CONCRETO DEL RUOLO FONDAMENTALE DEI CACCIATORI NELLA PREVENZIONE DELLE EMERGENZE SANITARIE A BENEFICIO DELLA SANITA’ PUBBLICA E DELLA ZOOTECNIA. E’ stata diramata una comunicazione urgente … continua

CCT: MISURE SULL’INFLUENZA AVIARIA

Lo scorso 17 febbraio a firma del Direttore Area Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare ASL Toscana Centro Dr.Luca Cianti, è stato approvato l’atto dirigenziale n.07/2022 inerente alle misure di controllo, eradicazione e contenimento del virus dell’influenza Aviaria. Tale disposizione si è resa necessaria a seguito del rinvenimento di casi di positività in allevamenti avicoli siti nei Comuni di Montemurlo e Vernio in provincia di Prato. Nell’atto in oggetto, vengono istituite le Zone di Protezione e di Sorveglianza, per un … continua

IL TG3 LOMBARDIA TRATTA DI ANATIDI, CACCIA E AVIARIA, MA RIFILA AL PUBBLICO UNA BUFALA: FEDERCACCIA ATTENDE UNA RETTIFICA O PROCEDERÀ NELLE SEDI OPPORTUNE

Matite e gomma su copertina TGR

Federcaccia Nazionale e Federcaccia Lombardia hanno formalmente richiesto alla Redazione del TGR Lombardia un servizio di rettifica delle false informazioni date nel corso del TG regionale delle 19,30 del 23 gennaio scorso. Nella puntata (qui il link, notizia al minuto 10:30: https://www.rainews.it/tgr/lombardia/notiziari/index.html?/tgr/video/2022/01/ContentItem-2c7d8a7c-be7f-4f97-ad05-e4af257f9b9b.html) il giornalista, senza preoccuparsi di sentire gli unici Enti competenti in materia (ISZLER e Direzione Generale Welfare – Unità Organizzativa Veterinaria della Regione), ha incolpato i cacciatori per i focolai di influenza aviaria, che sarebbero dovuti all’uso dei … continua

LOMBARDIA. AVIARIA, ROLFI: NESSUN PERICOLO PER UOMO, CHI DICE CONTRARIO FA ALLARMISMO

polli

“L’aviaria non crea alcun pericolo per l’uomo. Chi, come il consigliere Verni, dice il contrario fomenta un allarmismo ingiustificato e crea ulteriori danni alla filiera avicola italiana. Una eccellenza che soddisfa l’intero fabbisogno nazionale e che esporta all’estero prodotti di alta qualità e sicurezza alimentare. In Lombardia il settore conta 1.200 allevamenti e 25 milioni di capi allevati”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito alla situazione sull’aviaria in Lombardia. “In Lombardia – ha … continua

FIDC LOMBARDIA. SORVEGLIANZA ATTIVA DEI CACCIATORI CONTRO IL VIRUS DELL’AVIARIA

fischione

L’Istituto Zooprofliattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Izsler) e Regione Lombardia hanno attivato un programma di sorveglianza attiva sugli anatidi selvatici per tenere sotto controllo la situazione epidemiologica legata al virus dell’aviaria sull’avifauna selvatica: la ricerca sarà possibile grazie alla collaborazione volontaria di 11 appostamenti fissi di caccia agli anatidi individuati in tempo strettissimo. La situazione epidemiologica nei confronti dell’influenza aviaria ad alta patogenicità in Europa è in costante sviluppo e si susseguono le conferme di nuove positività in … continua

CCT: PRECISAZIONI INFLUENZA AVIARIA E UTILIZZO DEI RICHIAMI VIVI

Mappa comuni interessati divieto utilizzo richiami vivi

A seguito della disposizione del Ministero della Salute dello scorso 4 Novembre 2020 nella quale si dispone il divieto di utilizzazione dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi, ci teniamo a precisare che: – ad oggi non sono stati riscontrati casi in Italia di influenza aviaria. – questo provvedimento restrittivo si applica nelle zone ad alto rischio riportate nella mappa che alleghiamo e negli allegati scaricabili dal sito web della Confederazione Cacciatori Toscani. – da tali allegati risulta che nessun … continua

INFLUENZA AVIARIA: IL MINISTERO DELLA SALUTE VIETA I RICHIAMI VIVI DI ANSERIFORMI E CARADRIFORMI PER ALCUNI CASI NEI PAESI BASSI

acquatici in volo

Roma, 5 novembre 2020 – Con disposizione del 4 novembre 2020 (Allegato A) il Ministero della Salute ha vietato nelle zone ad alto rischio A e B l’uso dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli Anseriformi e Caradriformi fino a nuova disposizione. Le zone ad alto rischio A e B sono descritte nell’allegato B, in cui vi è anche l’elenco dei comuni interessati. Il provvedimento non coinvolge quindi tutto il territorio nazionale, ma solo alcune aree, che però sono tutte … continua

LOMBARDIA. AVIARIA: ABBATTUTI 3 MILIONI DI CAPI, A BREVE MAPPATURA IN REGIONE E PROTOCOLLO CON VENETO ED EMILIA

anatre in acqua

“Avvieremo nei prossimi giorni una campagna di monitoraggio regionale, al fine di verificare i luoghi di stanziamento della fauna acquatica selvatica vettore della malattia. Avremo così una mappatura dei luoghi critici. Stanzieremo in assestamento di bilancio 1 milione di euro, che, in aggiunta ai contributi ministeriali, finanzierà un bando per sostenere il settore”. Lo fa sapere l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, facendo il punto della situazione sul comparto avicolo. “È allo studio con Veneto ed Emilia-Romagna … continua

FIDC BERGAMO. REVOCATI I DIVIETI PER L’AVIARIA: ECCO TUTTI I COMUNI INTERESSATI

fagiano

La precedente ordinanza 5/SA/2017 del 3 marzo 2018 aveva istituito le zone di protezione (del raggio di 3 km dal focolaio) e di sorveglianza (del raggio di 10 km dalla sede del focolaio) per il virtus dell’influenza aviaria tipo A sottotipo H5. La zona di protezione istituita comprendeva il territorio dei Comuni di Martinengo, Romano di Lombardia a nord della ferrovia, Morengo a est della SS591, Cologno al Serio a est della SS591, Ghisalba a sud di Via Mornico. La zona di … continua

UN AGGIORNAMENTO SUL PROBLEMA AVIARIA E L’USO DEI RICHIAMI PER LA CACCIA AGLI ACQUATICI

acma logo

Il 4 ottobre u.s. presso il Ministero della Salute si è tenuto un convegno internazionale sull’influenza aviaria alla presenza di esperti europei, ma anche americani. Per il mondo venatorio hanno partecipato il Dott. Michele Sorrenti, responsabile scientifico dell’Ufficio Avifauna Migratoria della Federcaccia, e il Dott. Stefano Simeoni, Consigliere Nazionale dell’Acma-FIdC, che fin dal 2005 si è sempre interessato della problematica influenza aviaria e divieto dell’uso dei richiami vivi. Obiettivo fondamentale della partecipazione era di approfondire le conoscenze e di avere … continua

VENETO. AVIARIA: ALLEVAMENTI INFETTI A POIANA MAGGIORE(VI) E VÒ (PD), REGIONE DISPONE MISURE RESTRITTIVE

Nuovi casi di aviaria nel Vicentino e nel Padovano. L’Istituto Zooprofilattico delle Venezie ha confermato la presenza del virus ad alta patogenicità in due allevamenti, uno sito a Pojana Maggiore (Vicenza) e uno a Vò Euganeo, provincia di Padova. Per evitare il diffondersi del virus il presidente della regione Veneto, ha ordinato le misure obbligatorie di protezione, nel raggio di 3 chilometri dai due allevamenti, e quelle sorveglianza, nel raggio di 10 chilometri dai focolai, dettagliando le relative prescrizioni (ordinanza … continua

VENETO. EMERGENZA AVIARIA, ZANONI SE LA PRENDE CON I RICHIAMI VIVI

polli allevamento

“L’aviaria andrebbe combattuta con misure davvero efficaci perché siamo di fronte a un’emergenza che sta diventando strutturale e anche la Regione deve fare la sua parte”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni prendendo spunto “dalla circolare di ieri del Ministero della Sanità inviata a tutte le Regioni, che prevede a livello nazionale il divieto di utilizzo dei richiami vivi delle specie di uccelli acquatiche, tipo le anatre, fino al 31 ottobre”. “Il Veneto, però … continua

FIDC BERGAMO. INFLUENZA AVIARIA: BUONE PRATICHE PER CONTRASTARLA NEL CORSO DELLA PRATICA VENATORIA

cacciatori con cane

A pochi giorni dal via della stagione di caccia per la maggior parte degli appassionati l’UTR di Bergamo nella figura del dott. Cigliano ha comunicato alle realtà della caccia presenti sul territorio alcune regole da seguire per i cacciatori tenendo presente i casi di aviaria dell’estate tra Lombardia e Veneto. In riferimento alla diffusione, anche in alcune aree della Lombardia, di una nuova variante virale di influenza aviaria, su indicazione della Direzione generale Welfare Veterinaria (nota Protocollo G1.2017.0027116 del 06/09/2017), … continua

VENETO. INFLUENZA AVIARIA: REGIONE CONVOCA TAVOLO DI CRISI

virus aviaria

Gli assessori all’Agricoltura e alla Sanità della Regione Veneto hanno convocato martedì 5 settembre la filiera avicola per fare il punto sulla epidemia di influenza aviaria in corso. Saranno esaminate le conseguenze della malattia, con particolare riferimento alle misure di contrasto poste in essere e agli impatti sulle attività e sul reddito delle imprese agricole interessate. Come noto, infatti, la rilevazione di un focolaio della malattia impone, ai sensi della normativa comunitaria, l’abbattimento di tutti gli animali dell’allevamento e la … continua