BRUZZONE (LEGA) CHIEDE AI MINISTERI AMBIENTE, GIUSTIZIA E AGRICOLTURA, DI INTERVENIRE URGENTEMENTE SULLA QUESTIONE RICHIAMI VIVI CON MODIFICHE ALLA LEGGE 157/92

Francesco Bruzzone

L’On. Francesco Bruzzone, responsabile del Dipartimento della Lega per la gestione della fauna selvatica, ha trasmesso, ai Ministri dell’Ambiente, della Giustizia e dell’Agricoltura, una richiesta dettagliata che supporta la fattibilità legislativa di alcune importanti proposte di modifica della legge 157/1992. “Sto avviando alla conclusione un importante lavoro tecnico-giuridico, portato avanti nell’ultimo anno e mezzo dal nostro Dipartimento della Lega sulla gestione faunistica. Ho inteso trasmettere una lettera indirizzata direttamente ai Ministri On.li Pichetto Fratin, Nordio e Lollobrigida, allo scopo di … continua

IN GAZZETTA UFFICIALE LE MODIFICHE ALLA LEGGE 157, IN VIGORE DAL 10 OTTOBRE

La Gazzetta Ufficiale

Sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale le modifiche alla legge 157 del 1992 della caccia riguardanti l’uso e il possesso del piombo e i calendari. Le norme sono in vigore da ieri, 10 ottobre. Pertanto il divieto di uso del piombo riguarda solo le zone umide di rilevanza internazionale (Ramsar) e le zone umide dentro SIC e ZPS (oltre alle zone umide in oasi di protezione). Ecco l’estratto riguardante la materia venatoria e presente in Gazzetta Ufficiale: Dopo l’articolo 11 … continua

FEDERCACCIA MARCHE: ACCETTARE LIMITAZIONI È UNA SCONFITTA PER TUTTI I CACCIATORI

cacciatore

Con il suo ultimo comunicato ancora una volta il presidente di Arcicaccia Marche cerca – fallendoli entrambi – di ottenere il duplice risultato di vendere per oro la paglia e di denigrare Federcaccia. Se Arcicaccia Marche mettesse nella reale e non propagandistica difesa dell’attività venatoria regionale lo stesso impegno che pone nell’attaccarci forse anche i suoi tesserati potrebbero essere contenti, come lo sono i nostri, di avere chi tutela e rivendica i loro diritti. Federcaccia Marche ringrazia ovviamente la Regione … continua

CONTROLLO FAUNISTICO. SULLA MODIFICA DELLA 157 IL GOVERNO RISPONDE A COSTA

cinghiali

Sulla modifica della legge 157/92 introdotta con la Legge di Bilancio in tema di controllo faunistico come sempre gli animalisti e le forze politiche che li sostengono non hanno mancato di montare la solita pretestuosa campagna di disinformazione e allarme sociale, paventando le consuete conseguenze da parte dell’Europa. A una interrogazione presentata dall’ex Ministro all’Ambiente Sergio Costa (M5S) e alti risponde sul tema il Sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro. Ecco il testo della risposta del Governo: “Riguardo le questioni poste, anche … continua

MODIFICA ALLA LEGGE 157/92: IL PUNTO DI VISTA DI FEDERCACCIA LOMBARDIA

Cinghiale

Nelle ultime settimane si è parlato tanto della modifica della legge della caccia, la 157 del 1992. Federcaccia Lombardia, attraverso le parole del suo Presidente Lorenzo Bertacchi, mette in evidenza di cosa effettivamente tratta questa modifica, riguardante le operazioni di controllo della fauna selvatica anche alle porte della città. “La nuova modifica normativa consentirà alla Polizia Provinciale di coinvolgere i cacciatori quale personale di supporto negli interventi di controllo della fauna selvatica e non fa altro che prendere atto della … continua

EMERGENZA CINGHIALI: GIOVEDÌ 14 LUGLIO, ALLE ORE 11.00 CONFERENZA STAMPA DEGLI ASSESSORI DELLE REGIONI

cinghiali

Circa due mesi fa, su indicazione della commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni e su delega del ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani, la sottosegretaria Vannia Gava aveva proposto una bozza di decreto interministeriale che prevedeva due sostanziali modifiche all’articolo 19 della legge 157 del 1992: l’ampliamento del periodo di caccia al cinghiale e la possibilità da parte delle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette. “Dopo quasi 60 giorni, – dichiara il coordinatore della … continua

COMMISSIONE CULTURA FIDC. QUALE APPROCCIO ALL’AMBIENTE?

Cacciatore

Tutela, conservazione e protezione oppure gestione, sostenibilità e riequilibrio delle presenze di fauna selvatica? È questo l’annoso dilemma/scontro in atto ormai da tempo fra due opposte e divergenti visioni che pongono da una parte l’ambientalismo estremista degli anticaccia e dall’altro l’associazionismo venatorio, impegnato sempre più nella difesa della biodiversità, la cui perdita in habitat e specie diventa sempre più preoccupante. L’aumento smisurato di alcune specie di fauna selvatica, che non è più sostenibile dal mondo rurale e che metta a … continua

PESTE SUINA: COLDIRETTI E FILIERA ITALIA SCRIVONO A DRAGHI

logo coldiretti

Serve un cambio di passo nella gestione dell’emergenza e nuovi rapidi interventi per l’abbattimento ed il contrasto al proliferare dei cinghiali in tutto il Paese per fermare la diffusione della Peste Suina Africana che mette a rischio la sopravvivenza di 29 mila allevamenti italiani e un intero comparto strategico, che genera un fatturato di 20 miliardi di euro l’anno e garantisce occupazione per circa centomila persone nella filiera suinicola. E’ quanto scrivono il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini e il … continua

IN XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA AFFRONTATO IL TEMA PSA

cinghiale

Nella giornata di Ieri sono state depositate ieri alla Camera alcune interrogazioni a risposta immediata sul tema “peste suina, forme di contrasto e misure di sostegno al settore”, da parte degli onorevoli Fornaro (LEU), Incerti e Cenni (PD), Ciamburro e Caretta (FdI), che sono state discusse oggi in XIII Commissione agricoltura. Questo il testo della risposta da parte del Ministero: “Riguardo alle interrogazioni presentate mi preme anzitutto rilevare che la questione delineata è da tempo all’attenzione del Governo e del … continua

DISFATTA REFERENDARIA DEGLI ANIMALISTI: LA POLITICA COLGA IL SEGNALE

UNARMI-477 logo

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Il comitato promotore della richiesta di referendum per l’abrogazione della L. 157/92, e più in generale per la cancellazione della caccia in Italia, ha reso noto nei giorni scorsi che la Corte di Cassazione avrebbe invalidato circa 177.000 delle 520.000 firme raccolte, escludendo quindi la possibilità che il referendum sull’attività venatoria possa aver luogo. UNARMI, che difende e valorizza l’attività venatoria al pari di ogni altra attività diportistica o culturale con armi, apprende con sollievo la notizia e intende … continua

CACCIA. PER IL PRESIDENTE DELL’ENPA “REFERENDUM AVVENTURA PERICOLOSA”’

cacciatore con segugio

Il referendum sulla caccia? ”Le grandi associazioni animaliste come Enpa, Lipu, Lav, Oipa, Leidaa, la Lega nazionale per la difesa del cane si sono tenute alla larga da questa iniziativa che valutiamo improvvida. Non vogliamo essere corresponsabili di una avventura pericolosa. Nessuno oggi si azzarda a toccare la legge 157 a tutela della fauna, il rischio è che potrebbe essere peggiorata e non migliorata. I cacciatori oggi sono pochi ma sono bene rappresentati politicamente”. Lo dice all’Adnkronos Carlo Rocchi, storica … continua

CABINA DI REGIA DEL MONDO VENATORIO SU RACCOLTA FIRME REFERENDUM “SI ABOLIAMO LA CACCIA”

cacciatore

In merito alla notizia secondo cui il comitato organizzatore del referendum Sì aboliamo la caccia sarebbe riuscito a raccogliere le 500 mila firme necessarie alla presentazione dei quesiti referendari, le Associazioni, tramite la Cabina di Regia del Mondo Venatorio, intendono fare chiarezza. Una volta raccolte le firme, i quesiti referendari devono superare un doppio vaglio: dell’Ufficio centrale per il Referendum istituito presso la Corte di Cassazione, per l’esame della validità delle firme presentate, con la novità delle firme elettroniche e … continua

CABINA DI REGIA DEL MONDO VENATORIO: REFERENDUM CONTRO LA CACCIA RAPPRESENTA LA VERA MINACCIA ALLA FAUNA

Cacciatore con fucile

Roma, 2 luglio 2021 – La proposta del Referendum 2021 “SÌ ABOLIAMO LA CACCIA”, promosso dall’omonimo comitato e oggetto di discussione oggi in una conferenza stampa dedicata in Campidoglio a Roma, rappresenta la più grossa minaccia alla preservazione della fauna, una minaccia ben più importante di quanto possa rappresentare la caccia. La proposta di referendum, ricordiamo, è tesa all’abolizione di numerose parti della legge quadro sull’attività venatoria 157/92, ed è stata già profondamente criticata da altre associazioni anticaccia e di … continua

MODIFICA ARTICOLO 19 DELLA 157/92? PER PATUANELLI NON SERVE

Stefano Patuanelli

Nel Question Time di ieri alla Camera dei Deputati è stata presentata una interrogazione a risposta immediata al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Patuanelli, sottoscritta un ampio numero di deputati, incentrata sui danni da fauna selvatica, chiedendo se il Ministro: “non ravvisi la necessità di assumere iniziative per modificare la legge n. 157 del 1992 affinché le regioni possano attuare forme e piani di contenimento più efficaci allo scopo di facilitare operazioni per le quali si rendono necessarie … continua

LA CABINA DI REGIA DEL MONDO VENATORIO INTERVIENE SULLA RACCOLTA FIRME PER UNA PROPOSTA DI REFERENDUM SULLA LEGGE 157/92

Cacciatori

Una iniziativa insostenibile e con ben poche basi che viene in ogni caso seguita con la dovuta attenzione e serietà da parte del mondo venatorio Roma, 22 febbraio 2021 -Il mondo venatorio rappresentato dalle Associazioni Riconosciute (Federazione Italiana della Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, ANUUMigratoristi, Italcaccia, Ente Produttori Selvaggina) e dal CNCN-Comitato Nazionale Caccia e Natura, dopo i primi contatti fra le diverse presidenze avuti nell’immediatezza della notizia della presentazione di un quesito referendario volto all’abrogazione totale della … continua

ATTACCO ALLA CACCIA: LE CONSIDERAZIONI A CALDO DELLA CCT

referendum

E’ stata formalmente deposita la richiesta di un referendum abrogativo per la legge 11 febbraio 1992, n.157, assieme a quella del 4 Marzo 2014, n. 26, la prima quella che regolamenta l’esercizio dell’attività venatoria, la seconda inerente la sperimentazione animale a scopi scientifici. Le associazioni animal-ambientaliste che hanno presentato tali richieste, avranno tempo 90 giorni per raccogliere le 500.000 firme necessarie al referendum contenente il quesito abrogativo, un pericolo quanto mai concreto e tangibile non solo per l’attività venatoria e la gestione faunistica, ma … continua

GLI ANIMALISTI CI RIPROVANO

Massimo Buconi

Dopo oltre 20 anni dal Referendum che li vide ampiamente sconfitti, gli anticaccia ci riprovano. Autorizzata la raccolta delle firme per una nuova consultazione popolare. Ma il percorso per loro non è breve e nemmeno così semplice e la risposta dei cacciatori sarà pronta e unita.

FAUNA SELVATICA: CIA BASILICATA, BENE SENATORE PEPE SU MODIFICA LEGGE 157/92

cinghiali

Cia-Agricoltori italiani di Potenza e Matera apprezza e ritiene di grande utilità le proposte di modifiche avanzate dal Sen. Pasquale Pepe alla legge 157/92 “Norme per la protezione della fauna selvatica”. Si tratta di una proposta concreta, peraltro da sempre sostenuta da Cia-Agricoltori Italiani e avanzata al Ministero Agricoltura e dell’Ambiente, risultato di un studio organico e di precise verifiche di carattere costituzionale e legislativo, parte integrante del progetto “Il Paese che vogliamo”. Il nostro Progetto (Il Paese-la Basilicata che vogliamo) … continua

ANIMALI SELVATICI, MAZZALI (FDI): TAR CONTRO REGIONE SU PIANO VOLPI NEL LODIGIANO METTE IN PERICOLO BIODIVERSITA’. CAMBIARE LEGGE 157 A LIVELLO NAZIONALE

Barbara Mazzali

“Il Tar ancora una volta ha dato ragione alle associazioni animaliste contro Regione Lombardia, che cerca di legiferare per il bene del territorio ma viene continuamente fermata. E chi ci rimette è il territorio: gli agricoltori, gli allevatori e i cittadini che hanno a cuore una giusta armonia della fauna. E’ stato deliberato “per l’annullamento del decreto dirigenziale 25 settembre 2019 n.13517 della Regione Lombardia, unitamente al Piano quinquennale 2019-23 di controllo della volpe sul territorio lodigiano”. Ancora una volta … continua

MARCHE. LA CABINA DI REGIA REGIONALE AAVV COMMENTA IL CONVEGNO CIA

Martedì 3 dicembre l’Associazione CIA–Agricoltori Italiani, una delle maggiori (per numero di iscritti) organizzazioni agricole europee, ha messo in piedi, a Fabriano, una giornata a cui ha dato un titolo tanto ambizioso quanto importante “Il Paese che Vogliamo”. La giornata di Fabriano era dedicata al Centro Italia ed aveva un tema: “Rivivere l’Appennino”; i lavori erano divisi per tavoli tematici ai quali partecipavano rappresentanti nazionali e locali di enti e istituzioni, oltre a tecnici ed esperti di attività che interagiscono … continua