UNIVERSIADE 2015. AZZURRE D’ORO A SQUADRE, ORO PER LA STANCO E ARGENTO PER LA CAPORUSCIO

Federica Caporuscio, Silvana Stanco e Valeria Raffaelli
Federica Caporuscio, Silvana Stanco e Valeria Raffaelli

La ventottesima edizione dell’Universiade estiva, la quarta in assoluto per la disciplina del Tiro a Volo, si è aperta con una marcia trionfale per la scuola italiana. Con un oro e un argento individuali e un oro a squadre, il verdetto della prima gara, quella di Fossa Olimpica Femminile, assegna alle nostre tiratrici il dominio assoluto della competizione che ha portato in Korea 23 fra le migliori specialiste di 11 Paesi.

A salire sul gradino più alto del podio è stata Silvana Stanco (Fiamme Gialle) che è arrivata all’oro battendo la compagna di squadra Federica Caporuscio (Forestale). Ventidue anni, italiana residente in Svizzera ed iscritta alla Facoltà di Lingue Straniere Moderne all’Università del Piemonte Orientale, la Stanco ha confermato l’ottimo stato di forma già dimostrato con la conquista dell’oro nella Coppa del Mondo di Al Ain (UAE) di quest’anno, che gli è valso anche la prima Carta Olimpica italiana per il Trap Femminile. Entrata in semifinale con lo score di 70/75, miglior punteggio di giornata, ha centrato il gold match con un ottimo 13/15, pari merito con la Caporuscio, venticinquenne aspirante psicologa di Roma. Nello scontro diretto le due azzurre non si sono fatte sconti, ma un inizio incerto della Caporuscio ha permesso alla Stanco, già medaglia d’argento alle Universiadi del 2013 a Kazan (RUS), di prendere il largo e di amministrare il vantaggio acquisito fino ad arrivare al definitivo 11 a 9 che le ha regalato l’oro.

Terza sul podio l’australiana Catherine Skinner, medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo di Granada 2014 e prima Carta Olimpica di specialità per la sua Nazione, che con un misurato 13 a 12 ha avuto ragione della russa Svetlana Krasheninnikova.

Buona anche la prestazione di Valeria Raffaelli (Fiamme Oro), Campionessa Europea Juniores 2013 e Vice Campionessa Mondiale Juniores 2014, quinta classificata. La trevigiana, iscritta al primo anno di Giurisprudenza all’Università di Trieste, dopo il 65 delle qualificazioni, in semifinale si è trovata a spareggiare con la Skinner per un posto nel bronze match , purtroppo per la nostra, l’australiana ha fatto valere la maggiore esperienza internazionale regolandola con il punteggio di +7 a +6. In ogni caso, la Raffaelli si è consonata con il bellissimo oro a squadre che le tre azzurre si sono meritate con il totale di 202/225, superando le avversarie russe e australiane, rispettivamente argento con 191 e bronzo con 181, e confermando il primato raggiunto nell’ultima edizione delle Olimpiadi Universitarie del 2013 a Kazan (RUS).

Condividi l'articolo su: