Per opportuna conoscenza degli associati e di tutti gli interessati , si pubblica la lettera inviata alla regione Lazio e agli Atc Vt1-Vt2 e Fr1 avente ad oggetto alla caccia di selezione:
” Preg.mi Assessore Hausmann e suoi uffici in indirizzo, Presidente Corsini, Presidente Vivoli, Presidente Scarito,
nell’interesse e per conto degli associati Urca Lazio e del movimento della caccia di selezione tutto, invio la presente per significarvi quanto segue:
Sulla base delle indicazioni Ispra relative ai corretti tempi di prelievo, la ns. attivita’ si sarebbe potuta(dovuta) legittimamente svolgere sin dal primo c.m..
Cronici inadempimenti, ritardi e comportamenti omissivi, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità’, di natura tecnico-burocratica e politica, ne hanno determinato un inaccettabile rinvio ,ancora a tutt’oggi, a “data da destinarsi”, dando peraltro vita ad un imbarazzante gioco dello “scaribarile” e “mal comune mezzo gaudio”, sport nazionali , secondi solo al calcio, da parte degli attori istituzionali della gestione venatoria nel Lazio.
Tutto ciò premesso e ritenuto, con fermezza e decisione, come altre, troppe, volte per il passato ,ci vediamo costretti ns. malgrado a sollecitarvi a porre in essere con immediatezza e tempestivita’,quanto necessario per permettere a i cacciatori di selezione la legittima e corretta fruizione di un servizio ed esercizio di un diritto, a fronte della loro profusione di impegni gestionali ed economici rilevanti.
In attesa di cortesi quanto solleciti riscontri, ci è gradita l’occasione per distintamente salutare. ”
Il Presidente Urca Lazio
Dr. Ernesto Erisi