CCT. LUPO: UNA PETIZIONE PER LA GESTIONE IN ITALIA E IN EUROPA

La Confederazione Cacciatori Toscani accoglie con favore e con interesse l’iniziativa promossa all’assessore altoatesino per l’agricoltura Arnold Schuler, che ha raccolto in poco tempo l’adesione di oltre 16.000 cittadini.

In sintesi l’Assessore, alla luce dei recenti fenomeni di espansione del lupo e del suo incremento demografico in Trentino Alto Adige, chiede di poter gestire le popolazioni del predatore, abbassandone  il livello di tutela e applicando le Deroghe previste dalla Direttiva habitat, al fine di tutelare l’economia pastorale e zootecnica delle malghe e degli alpeggi, asse portante dell’economia montana di quelle zone. Al di là delle posizioni emotive o pregiudiziali ideologiche pro o contro il lupo, l’iniziativa, lodevole e condivisibile, sottolinea il fatto che il lupo è una specie animale come le altre e in determinati contesti e condizioni può e deve essere gestita con la scienza e la tecnica che oggi abbiamo a disposizione (monitoraggi, catture e traslocazioni, rimozioni selettive).

L’esperienza maturata in Trentino Alto Adige con l’Orso insegna che la strada della convivenza dell’uomo con i grandi predatori è possibile ma non facile e tanto più è difficile quanto più si permette a posizioni preconcette, emotive e ideologiche di prevalere sui dati tecnici oggettivi, scientifici e sulle legittime necessità delle economie locali.

Di seguito il link per la raccolta firme della petizione

https://www.openpetition.eu/petition/online/petizione-contro-il-lupo

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