FEDERCACCIA CALABRIA: IL CONSIGLIO DI STATO RIGETTA ANCHE IL SECONDO APPELLO SULLA CHIUSURA AI TURDIDI

Si è svolta il 19 dicembre, la seconda udienza al Consiglio di Stato sul ricorso cautelare contro la Sentenza del Tar Calabria che aveva anticipato la chiusura dei turdidi al 9 gennaio.

Per la seconda volta Federcaccia, unica associazione venatoria, è intervenuta a supporto della Regione Calabria, a difesa del calendario, portando in aula ulteriori elementi tecnico-scientifici sui quali si è svolta ampia discussione.

Purtroppo così come era già avvenuto lo scorso 5 dicembre il Consiglio di Stato non ha accolto l’appello cautelare.

Adesso alla Regione restano due strade percorribili (alla luce anche di altra giurisprudenza dello stesso Consiglio di Stato): la Regione comunque può rideterminarsi con motivata e nuova delibera per stabilire una data di chiusura diversa dal 9 gennaio; altra possibilità di salvare la stagione con la chiusura al 30 gennaio può avvenire a seguito dell’auspicata approvazione dell’emendamento alla Legge Finanziaria che riguarda i Calendari Venatori, laddove come nel caso della Calabria, essendo la vertenza non chiusa definitivamente, poiché i giudizi del 5 e del 19 hanno esaurito la sola fase del giudizio cautelare e non di merito, la Regione ove approvata questa modifica alla legge può conservare la chiusura al 30 di gennaio. Va sottolineato che questa opzione resta percorribile solo grazie ai ricorsi avanzati da Federcaccia prima e dalla Regione successivamente che, pur non ottenendo la sospensione cautelare dal CdS, hanno evitato che la sentenza del Tar divenisse definitiva, in quel caso rendendo inapplicabili le nuove misure della finanziaria che a questo punto si auspica vengano approvate prima di fine anno.

Federcaccia con il proprio ufficio studi e i propri legali Avv.ti Alberto Bruni e Biagio Di Vece, che ringraziamo insieme al responsabile dell’Avvocatura Regionale Avv. Angela Marafioti per l’impegno profuso, rimane impegnata a seguire tutte le strade percorribili, mettendo in campo, senza risparmio alcuno, tutti gli sforzi a tutela della caccia e dei cacciatori.

Federcaccia Calabria fa appello alla delegazione parlamentare calabrese affinché assicuri il necessario sostegno all’emendamento sui calendari nella Legge Finanziaria, quale primo passo per arginare gli strumentali attacchi all’attività venatoria e ridare certezze all’applicazione della Legge 157/92. Un’attenzione nei confronti di un Mondo venatorio ormai realmente esasperato da queste ingiustificate limitazioni.

𝑈𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝑆𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝐹𝑒𝑑𝑒𝑟𝑐𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎 𝐶𝑎𝑙𝑎𝑏𝑟𝑖𝑎

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