Il Circolo Uncza della provincia di Asti anche quest’anno ha organizzato un convegno per i cacciatori che seguono con passione l’evoluzione della caccia nei nostri Atc.
Più volte si era parlato di organizzare un incontro per parlare di un argomento molto interessante quale il trattamento delle spoglie di selvaggina di cinghiale e capriolo.
Per questo motivo il presidente del circolo Uncza Sisto Turco ha convocato il direttivo composto da Enzo Dabormida e da Ezio Bianco e insieme al presidente della sezione intercomunale FIdC Piero Terzolo hanno iniziato a organizzare la serata, che grazie alla disponibilità del sindaco di Bubbio Reggio si è svolta anche quest’anno nella sala della chiesa dei Battuti di Bubbio.
Per l’argomento trattato sono stati coinvolti i veterinari più qualificati del nostro territorio: il dott. Walter Merlo, il dott. Fausto Solito e il dott. Carlo Raschio.
il dott. Merlo ha parlato delle nuove normative che sia in ambito UE che in ambito regionale riguardano la vendita e la commercializzazione delle carni di selvaggina, evidenziando quanto sia importante garantire sempre l’igiene degli alimenti che provengono da selvaggina cacciata. ( Ce – 853/2004 e Dgr Piemonte 12/12/2011).
il dott. Solito con immagini trasmesse attraverso l’uso di slide, ha spiegato le zoonosi e le malattie che la selvaggina può trasmettere da viva non solo al cacciatore ma anche agli animali di allevamento che potrebbero entrare in contato con esemplari infetti.
il dott. Raschio ,sempre con l’aiuto di immagini, ha trattato l’argomento delle spoglie di selvaggina e delle malattie che si possono trasmettere all’uomo dalle carcasse (brc, tbc, trichinella ecc.).
Un altro dato molto interessante è che la carne di selvaggina ha una buona densità nutrizionale, con proteine di alto valore biologico, e sono le fonti migliori del complesso vitaminico, oltre ad avere ridotte quantità di grasso.
Durante la serata Sisto Turco ha informato i cacciatori presenti dell’apertura del nuovo poligono di tiro di Niella Belbo “luprin” dove ci sono n. 4 linee di tiro per le carabine fino a 150 metri.
inoltre durante l’anno si svolgono gare di tiro al cinghiale meccanico su rotaia e alla lepre corrente.
Un ringraziamento anche all’armeria Fantino di Carru’ e a tutti i partecipanti.