Il calendario nazionale delle gare Fitav 2009 propone confronti interessanti e ben distribuiti in tutti gli impianti più suggestivi della Penisola. In base al criterio di assegnare eventi tanto alle Società grandi che a quelle di medie dimensioni. E coinvolgendo il maggior numero possibile di regioni. Scarica il calendario.
Un’accorta distribuzione degli appuntamenti agonistici nel maggior numero di Regioni italiane, ma anche la sapiente assegnazione di competizioni sia alle grandi strutture che a quelle di medie dimensioni. È questo il criterio che il Consiglio nazionale della Fitav ha seguito nell’assegnazione delle cosiddette gare federali per la stagione 2009. Stagione sperimentale, abbiamo già detto, per l’agonismo di vertice (e l’attributo è naturalmente sempre adatto per gli anni post-olimpici nei quali si guarda alla successiva scadenza a cinque cerchi con relativa tranquillità), ma stagione a suo modo sperimentale anche per l’agonismo tutto italiano del calendario federale. Sì, perché il 2009, nelle intenzioni del Consiglio federale uscito dalle urne dell’assemblea dello scorso dicembre, dovrà innanzitutto confermare quella vocazione di base che la Fitav ha già promosso da alcune stagioni, ovvero la volontà di coinvolgere un alto numero di impianti nell’attività del calendario federale.
La Fitav di Luciano Rossi ha indubbiamente sempre favorito la distribuzione delle gare del cartellone stagionale secondo questo principio di fondo, ma è anche vero che negli anni questa linea strategica ha dovuto fare i conti con una lieve contrazione degli appuntamenti agonistici a fronte, però, di una incoraggiante fioritura di alcuni nuovi impianti su tutto il territorio nazionale. Il calendario delle gare federali del 2009 guarda dunque alla grande struttura, ma anche a quello stand che la geografia impiantistica include tradizionalmente nel novero degli stand medio-piccoli. Le finali invernali, che saranno i primi appuntamenti agonistici importanti della stagione, coinvolgono inevitabilmente i grandi impianti e la motivazione non è soltanto connessa alla necessità di individuare strutture ad alta ricettività, ma piuttosto al progetto di creare un’ideale passerella di presentazione in vista dell’intera stagione agonistica. I primi weekend di marzo vedranno infatti impegnate le principali Società italiane con le competizioni che assegneranno i primi scudetti stagionali. La capitolina Valle Aniene apre il valzer dei grandi appuntamenti con la finale invernale di double trap (sia individuale che per Società) il 1° marzo, e nel weekend successivo l’impianto di Via Lunghezzina aprirà invece le porte ai massimi esponenti dello skeet (sia in forma individuale che collettiva sotto le insegne dei rispettivi sodalizi) per l’appuntamento conclusivo dell’inverno della disciplina del pull e del mark. Ma l’8 marzo, mentre gli skeettisti si misureranno a Lunghezza, gli specialisti del trap si distribuiranno tra Rimini e Montecatini per la sfida conclusiva individuale del circuito della stagione fredda. Il confronto riservato alle Società di trap vedrà invece impegnato il Concaverde di Lonato nella giornata del 15 marzo. In contemporanea al Falco di Sant’Angelo in Formis si assegneranno gli scudetti invernali del compak. Dopo l’esordio pirotecnico delle finali invernali, affidate alle più prestigiose sedi della geografia impiantistica italiana, con l’avvio dei circuiti nazionali delle diverse discipline entreranno in gioco anche molte strutture di medie dimensioni. È il caso dei primi Gran premi in calendario tra la seconda metà del mese di marzo e i primi weekend di aprile: il primo Gp di double trap condurrà allo stand vercellese di Carisio i più raffinati specialisti della disciplina di Francesco D’Aniello, ma gli universalisti dovranno invece distribuirsi nelle due sedi di Porpetto e della Gioiese per il primo round del circuito stagionale nella data del 29 marzo. Nella stessa giornata lo start del circuito dei Gran premi di compak vedrà invece impegnate altre due Società che negli ultimi hanno visto crescere a vista d’occhio il proprio ruolo: la veneta Le tre piume e la latina Vetralla. Indubbiamente interessante anche la volontà di accorpare alcune manifestazioni in senso geografico, ma anche dal punto di vista del calendario: Foligno ospita ad esempio il 4 aprile il Campionato italiano di calibro 20 di double (il primo vero appuntamento da scudetto della stagione, considerato che i titoli invernali sono un’appendice della stagione precedente), ma il giorno successivo, ancora allo stand di Casevecchie, i doublisti potranno partecipare al primo Gran prix del 2009. E si tratta di un esperimento che verrà riproposto anche nel mese di agosto quando il padovano stand di Ponso, in due giornate consecutive, sarà il teatro del terzo Gran prix e successivamente della sfida per l’assegnazione dei titoli delle Società e della Coppa dei campioni. Non può essere trascurato neppure il fatto che il calendario delle gare federali, in talune date, realizza un’ideale collegamento tra aree d’Italia anche molto distanti: un caso esemplare è quello del 17 maggio con i tre Gran premi di skeet riservati alle categorie Prima, Seconda e Terza e ai Veterani e Master (con la formula Fitav, semplificata rispetto al regolamento Issf) previsti nella sede friulana di Porpetto, in quella sarda di Arzachena e in quella pugliese della Ilva Taranto (ma avremmo potuto portare quale altrettanto interessante esperimento quello del round precedente degli stessi Gp di skeet che il 26 aprile coinvolgono la Romagna con Madonna del bosco, il Lazio con Bottaccia e la Basilicata con Lo Schioppo). La distribuzione, che potremmo definire centrifuga, di queste competizioni, oltre ad offrire alle sedi interessate l’opportunità di convogliare tiratori da numerose regioni anche non proprio limitrofe, realizza il progetto di dare comunque un taglio a suo modo nazionale all’appuntamento. Se ogni round dei Gran premi, pur rispettando un profilo interregionale, interessa aree anche molto distanti del Paese, la ricaduta mediatica complessiva che se ne può trarre ribadirà appunto una presenza a tutto campo dell’attività tiravolistica sull’intero territorio nazionale. Per l’assegnazione dei primi scudetti occorre naturalmente attendere l’estate. Il 27 e 28 giugno sarà la volta degli specialisti del compak che si affronteranno per i titoli nazionali nella sede marchigiana di Rio Salso. Sarà invece la Società bergamasca di Cieli Aperti a fare da palcoscenico a molte sfide importanti del 2009: il 12 luglio sarà la volta dei titoli nazionali di double trap, mentre il primo giorno di agosto lo stand orobico richiamerà i giovani di tutta l’Italia per il Campionato italiano dei Cas. Il 5 e 6 settembre Cieli Aperti ci consegnerà infine i vincitori del Campionato italiano di trap delle qualifiche maggiori, mentre in contemporanea saranno le sedi umbre di Marmore e Umbriaverde a distribuire gli scudetti di Prima, Seconda e Terza. Il 5 e 6 settembre sarà peraltro un weekend impegnativo perché al Concaverde otterranno i diplomi di laurea anche i campioni italiani del 2009 dello skeet con la formula Issf. Ma le importanti scadenze invernali sono davvero già alle porte: la corsa ai titoli per questo 2009 tutto italiano è dunque già aperta.
Massimiliano Naldoni