PALAZZO CHIGI DIVISO DALLA LEGGE LOMBARDA SULLA CACCIA

Non c’è accordo a Palazzo Chigi, che dopo il confronto “scoppiettante” di venerdì scorso sulle norme sulla caccia in Lombardia ne ha rinviato l’esame. Da una parte i ministri cacciatori Bossi, Calderoli, La Russa e Matteoli, dall’altra quelli animalisti o moderatamente tali, quali Bondi e Prestigiacomo, capitanati dall’irriducibile paladina degli animali, Michela Brambilla. Ad accendere i fuochi, però, sarebbe stato il responsabile degli Affari regionali, Raffaele Fitto, che ha ridotto il tutto a una questione di principio: “Le sentenze della … continua

INANELLAMENTO: UN CONTRIBUTO DALLA REGIONE LOMBARDIA

La Regione Lombardia informa che, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Giulio De Capitani, la Giunta regionale ha approvato l’assegnazione di un contributo di 30.000 euro alle Province a sostegno dell’attività di inanellamento degli uccelli a scopo scientifico. Il contributo è destinato alle stazioni ornitologiche provinciali dove operano tecnici autorizzati dalla Regione. Secondo De Capitani, si tratta di un contributo che vuole sostenere il ruolo delle Province nel monitoraggio delle specie ornitologiche sia stanziali che migratorie, un’attività che consente anche una più … continua

CACCIA: DALLA LOMBARDIA PROPOSTE PER LE DEROGHE E NON SOLO

Arriva dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l’iniziativa di predisporre una proposta di modifica della legge nazionale sulla caccia, suggerimento accolto favorevolmente dalla Giunta. Secondo Formigoni, questo sarebbe l’unico modo per consentire “la ripresa dell’attività venatoria in Lombardia nel rispetto delle norme europee”. Contestualmente, la Giunta ha deciso, nelle parole di Formigoni, di esprimere “una forte presa di posizione presso il Governo nazionale affinchél’Ispra riprenda subito il lavoro per fornire i dati necessari per il regolare svolgimento dell’attività venatoria”. … continua

DEROGHE LOMBARDIA: IL CUPAV IN REGIONE

Fortunato Busana, portavoce dei Cupav di Bergamo e Brescia, ha incontrato in Regione i dirigenti Paolo Baccolo e Giorgio Bleynat, rispettivamente direttore generale del settore Agricoltura Caccia e Pesca e dirigente alla Multifunzionalità e sostenibilità del territorio, indicati dal Presidente Roberto Formigoni come interlocutori naturali sul tema della caccia in deroga in Lombardia. “Nel corso dell’incontro, franco ed aperto – comunica l’ufficio stampa del Cupav – è stato consegnato un documento ufficiale nel quale a seguito dell’ordine del giorno recentemente … continua

DEROGHE LOMBARDIA: MIGLIAIA DI CACCIATORI ALLA MANIFESTAZIONE DEL CUPAV

Voci e tamburi dei cacciatori hanno risuonato in piazza Duomo a Brescia giovedì scorso per manifestare contro il respingimento della caccia in deroga da parte della Regione Lombardia. “Gli organizzatori – si legge su Il Giornale di Brescia – hanno stimato non meno di tremila presenze”. Lo scontento sui volti, nelle voci e negli striscioni era esplicito, così come palpabile era l’aumento della sfiducia nella politica. Il Coordinamento unitario provinciale delle associazioni venatorie di Brescia e di Bergamo, che unisce … continua

FRULLINO E COMBATTENTE CACCIABILI IN LOMBARDIA GRAZIE AD ACMA E FIDC

Dopo non meno di 20 anni in Lombardia si tornerà a cacciare, anche se con forti limitazioni, combattente e frullino. Per questo risultato si deve ringraziare l’impegno e la tenacia dell’Acma-Fidc soprattutto nella persona del Dottor Michele Sorrenti, che a loro volta ringraziano quello che definiscono “l’artefice di questa vittoria: Vanni Ligasacchi, che nell’ultimo anno del suo mandato di Consigliere Regionale ha fatto approvare una modifica alla legge di Calendario, che ha di fatto impedito alla Direzione Agricoltura di emanare … continua

DIETROFRONT IN REGIONE: BLOCCATE LE DEROGHE IN LOMBARDIA

Sembrava cosa fatta. Martedì, invece, il colpo di scena, che soffia da sotto il naso dei cacciatori lombardi la possibilità di prelevare pispole, peppole, fringuelli, frosoni e storni, secondo quanto deciso dalla Commissione Agricoltura della Regione Lombardia. Restava soltanto il placet definitivo della Regione a separare il mondo venatorio lombardo dalle deroghe per la stagione venatoria 2010-11, ma l’altro giorno, alla vigilia dell’adozione, questa ha fatto dietrofront, approvando a scrutinio segreto – con 39 voti favorevoli, 24 contrari e una … continua

LOMBARDIA: VIA LIBERA ALLE MODIFICHE LEGGE REGIONALE

cacciatore

La commissione Agricoltura della Regione Lombardia ha dato il via libera al provvedimento che introduce alcune modifiche alla legge regionale n.26/93 sulla caccia, in particolare per quanto concerne gli ambiti territoriali di caccia e i comprensori alpini. Il provvedimento prevede che i cacciatori residenti in Lombardia e già iscritti nella stagione precedente ad ambiti territoriali o comprensori alpini di caccia regionali diversi da quello di residenza anagrafica, abbiano ora diritto alla permanenza associativa confermando la propria iscrizione attraverso il solo … continua

LOMBARDIA: ACCORDO PDL-LEGA SULLE DEROGHE, SODDISFATTO LIGASACCHI

Dopo mesi di scontri, in Lombardia è stato finalmente raggiunto un accordo fra Pdl e Lega in materia di deroghe. Niente apertura di settembre con le deroghe, niente caccia a dicembre, calano i carnieri complessivi ma viene aggiunta la specie storno a quelle già cacciabili lo scorso anno (fringuello, peppola, pispola e frosone). Questo il risultato della mediazione politica, che lascia soddisfatto il già Consigliere regionale Vanni Ligasacchi: “Hanno evitato di gettare al vento alcune conquiste storiche frutto della mia … continua

LOMBARDIA: STOP A DEROGHE E RICHIAMI VIVI, MA I CACCIATORI NON CI STANNO

Stop al progetto sulla caccia in deroga in Lombardia. Lo stesso dicasi per il provvedimento sui richiami vivi (della stessa specie e provenienti da allevamenti in cattività o precedentemente catturati e inanellati dalle Province), per cui è stato votato, all’unanimità del Consiglio regionale, il ritorno in Commissione, dove il testo era già stato approvato. Tutte le decisioni, insomma, sono rimandate a settembre. Causa del dietrofront, la recente sentenza della Corte Costituzionale – che ha bocciato l’analoga legge lombarda della stagione … continua

LOMBARDIA: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CACCIA

cacciatore

Nuove disposizioni per la caccia in Lombardia. Lo scorso 21 luglio, la Commissione Agricoltura ha approvato il provvedimento proposto da Dario Bianchi (Lega Nord) che consente l’utilizzo di richiami vivi della stessa specie, purché provenienti da allevamenti in cattività o precedentemente catturati e inanellati dalle Province, e dalle stesse distribuite ai cacciatori. “Complessivamente – specifica l’agenzia Asca – potranno essere utilizzabili a tale scopo 1.548 esemplari di allodola, 11.318 di cesena, 4.206 di merlo, 21.060 di bottaccio e 10.444 di … continua

REGIONE LOMBARDIA: 32° “OSSERVATORI ORNITOLOGICI”

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È stato pubblicato dalla Regione Lombardia, settore Unità Pianificazione Faunistica e Venatoria, il nuovo numero di “Osservatori Ornitologici”, giunto alla sua 32° edizione. La pubblicazione raccoglie i report delle stazioni ornitologiche sparse sul territorio lombardo che tramite l’inanellamento scientifico hanno studiato le migrazioni in Lombardia. “Interessanti i dati – si legge su Bresciaoggi – che riguardano 52484 uccelli inanellati nel 2008, corrispondenti a 147 specie di 39 famiglie, inanellate in 29 stazioni in 9 province”. La provincia con il maggior … continua

LOMBARDIA: ISTITUITA LA COMMISSIONE VENATORIA

Su richiesta del Consigliere bresciano Vanni Ligasacchi (PDL), in data 8 febbraio è stata istituita dalla Regione Lombardia la Commissione di esperti in materia venatoria. “Finalmente la Commissione ha preso corpo” si legge sul sito www.vanniligasacchi.it “e in tempi brevi, dopo essersi consultata con Bruxelles, ci darà quelle risposte positive che tutto il mondo venatorio sta aspettando, per proseguire proficuamente sulla strada delle deroghe e del recupero delle cacce tradizionali”. La commissione avrà infatti l’obiettivo di individuare e valutare possibili … continua

800 MUFLONI IN LOMBARDIA

Sul territorio lombardo il muflone è presente da una quarantina d’anni a seguito di introduzioni di nuclei isolati lungo la fascia alpina e prealpina, con una presenza stabile di circa 800 esemplari. In particolare, “le montagne del Triangolo Lariano (quelle comprese fra Como, Bellagio e Lecco) ospitano una florida famiglia di mufloni”, come si legge dall’articolo della Provincia di Como del 10 dicembre. 2000 i capi censiti in Sardegna, dove è stato introdotto in epoca storica. La sua area originale, … continua