TOP-MENU

ROMA. I VETTURINI AGGREDITI DAGLI ANIMALISTI CONTRARI AL LORO LAVORO

ROMA. I VETTURINI AGGREDITI DAGLI ANIMALISTI CONTRARI AL LORO LAVORO

Riceviamo e pubblichiamo.

Evidentemente, per gli animalisti guadagnarsi il pane lavorando non e’ piu’ al passo con i tempi.
Filippo Celli di anni 76 ed il figlio Augusto di anni 35 sono i due Vetturini delle Botticelle romane che sono stati picchiati dagli animalisti sabato pomeriggio in piazza di Spagna a Roma.
La rissa e’ scaturita dall’ennesima manifestazione non autorizzata dei sedicenti amanti degli animali contro il lavoro dei Vetturini.
Racconta Fabrizio Manzone, presidente dell’Associazione Sindacale Vetturini Romani e Consigliere FederFauna: “Oggi 04-08-2012 in piazza di Spagna alle ore 15.30 circa arrivava un gruppo di “animalisti” che cominciavano a provocare i Vetturini di Roma, i quali non rispondevano e chiedevano l’intervento delle forze dell’ordine. Alle ore 17:50 circa Stefano Fucelli (presidente di un’organizzazione animalista) con un altro individuo aggrediva verbalmente e non solo il vetturino Filippo Celli di 76 anni, il quale veniva difeso dai figli anch’essi vetturini i quali subivano l’aggressione di Fucelli e dell’altro individuo. I 2 nostri colleghi sono tutt’ora ricoverati uno presso l’ospedale “Fate bene fratelli” e l’altro al policlinico “Umberto I”, tenuti sotto osservazione. Per l’ennesima volta questi animalisti hanno cercato il contatto e la rissa con i vetturini, i quali dopo 5 anni di ingiurie e soprusi hanno deciso di difendersi e difendere la loro dignita’ di uomini e lavoratori. Ormai per noi e’ un’abitudine avere queste persone che ronzano intorno e provocano chi lavora, recandosi nelle piazze a dar fastidio ed impedire ai vetturini la libera funzione del proprio servizio, recando gravi danni al loro lavoro, all’economia delle loro famiglie e al benessere degli animali.”
Il bilancio della rissa, sedata dall’intervento di Carabinieri e Polizia, sarebbe di 5 feriti e 3 persone fermate e portate in Caserma.
Come al solito su certa stampa hanno gia’ trovato grande spazio le scontate repliche degli animalisti che accusano i vetturini di maltrattare i cavalli, loro compagni di lavoro, e in un Paese come il nostro dove oggi certo il lavoro non abbonda, chiedono all’amministrazione la cancellazione di quello dei vetturini, definendolo anacronistico.

Evidentemente, per gli animalisti guadagnarsi il pane lavorando non e’ piu’ al passo con i tempi.

Le foto presenti su La Dea della Caccia sono in parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione potranno segnalarlo alla redazione - info@ladeadellacaccia.it - che provvederá prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.