Toscana, Lazio, Umbria tra le regioni più colpite. Esondazioni di fiumi e torrenti, allagamenti, viabilità in tilt, intere frazioni in condizioni di isolamento. La Forestale impegnata con uomini e mezzi in operazioni di soccorso della popolazione ed evacuazione dai centri abitati, interventi nelle zone rurali e attività anti-sciacallaggio.
In Toscana, dove l’emergenza maltempo ha assunto toni drammatici, sono decedute quattro persone in provincia di Grosseto. Il tratto del fiume Albegna prossimo alla foce è esondato nella giornata di ieri allagando completamente la frazione di Albinia nel comune di Orbetello, dove l’acqua ha raggiunto in poco tempo il livello di 2-3 metri. I Forestali sono intervenuti per le operazioni di soccorso della popolazione e di sgombero della zona.
Alcuni Forestali sono rimasti bloccati di notte sul posto, in condizioni d’isolamento, e non hanno mai cessato le operazioni di soccorso grazie alle quali hanno tratto in salvo una ventina di persone rimaste intrappolate nelle macchine o nei piani bassi allagati delle proprie abitazioni. Gravi danni hanno colpito strade, case ed esercizi commerciali. Massiccio il dispiegamento di forze della Forestale (Comando Provinciale di Grosseto, Comandi Stazione di Paganico, Monte Rotondo Marittimo, Manciano, Scansano, Nucleo Operativo Speciale e Comando Stazione di Orbetello, Posto Fisso di Duna Feniglia).
Diverse fattorie sono rimaste isolate con la conseguente morte di animali domestici di cui la Forestale sta effettuando un censimento. Diversi anche i cani rimasti vittime del maltempo o trascinati via dalle acque. Agli agenti del CFS il compito di salvarne più esemplari possibili agevolandone il riconoscimento e prendendo contatti con i canili della zona per ospitarli temporaneamente.
Sono intervenuti per operazioni di soccorso e di monitoraggio quattro elicotteri della Forestale: due AB 412 e due NH 500.
Anche la provincia di Massa Carrara è tra le più colpite e i Forestali del Comando Provinciale di Massa e dei Comandi Stazione della zona sono intervenuti sia per soccorrere le popolazioni sia per il ripristino della viabilità e per tutte le situazioni di emergenza, verificatesi a partire dalla notte tra sabato e domenica, che hanno reso incandescente anche il numero di emergenza ambientale 1515 presso la Sala Operativa del Comando Regionale di Firenze. Le gravi condizioni di maltempo hanno determinato eventi franosi in collina e allagamenti in pianura, provocati anche dall’esondazione di piccoli torrenti.
È stata disposta l’evacuazione di diverse abitazioni in alcune frazioni dei comuni di Massa e Carrara come Romagnano e Ricortola-Bondano, e le pattuglie della Forestale hanno effettuato in queste zone un servizio anti-sciacallaggio. Da domani 3 autobotti e 4 squadre di personale della Forestale (proveniente dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Vallombrosa, Pieve Santo Stefano, Pratovecchio, Posto Fisso UTB-Orecchiella, Nucleo Operativo Speciale di Cecina) saranno impegnate nelle operazioni di pulizia delle strade e degli alvei dei torrenti.
La Forestale è intervenuta anche in situazioni minori di emergenza legate all’esondazione di piccoli bacini idrografici che si sono verificate nell’aretino, in Val Tiberina e Val di Chiana e nel senese, a Badia San Salvatore, Montepulciano e Sinalunga. Diverse arterie della viabilità stradale sono state interrotte e successivamente ripristinate.
La Forestale ha preso parte anche alle attività delle Sale Operative d’emergenza allestite presso le Prefetture di buona parte delle province toscane.
Nel Lazio particolarmente colpita nei giorni scorsi è stata la zona del viterbese per l’esondazione dei fiumi Fiora e Paglia e il conseguente allagamento della frazione di Marina di Montalto e di altre zone limitrofe. È stata disposta per questo l’evacuazione del centro abitato della stessa Marina di Montalto e di alcuni casolari a Proceno e Acquapendente, dove tra l’altro si è verificato il crollo di un ponte sul fiume Paglia. I Forestali hanno partecipato alle operazioni di soccorso della popolazione e di messa in sicurezza di immobili e bestiame non solo in queste località ma anche in altre zone rurali del viterbese. Sono state mobilitate le pattuglie dei Comandi Stazione di Tarquinia, Acquapendente, Ronciglione, Civita Castellana.
Il personale della Forestale ha partecipato anche alle operazioni di temporanea chiusura della viabilità della Strada Statale Aurelia.
Un’ondata di piena del Tevere si è verificata ieri all’altezza della frazione di Orte Scalo e del comune di Gallese, conseguente all’apertura della diga di Alviano (TR). La Forestale ha operato sul posto per contribuire ad assicurare le condizioni di sicurezza degli abitanti ed allontanare eventuali curiosi attratti dall’anomala condizione di piena del fiume. Un elicottero AB 412 del CFS è decollato dalla base del Centro Operativo Aeromobili di Roma per monitorare dall’alto la situazione.
L’emergenza maltempo ha colpito anche l’Umbria, sul territorio della provincia di Perugia e in particolare del comune di Todi.
Alcune tra le frazioni maggiormente colpite dall’emergenza sono state Torgiano, Deruta, Collazone e Marsciano. Pian di Porto, Ponte Rio e Pian di San Martino. Settanta persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nelle frazioni del comune di Todi.
Gli agenti della Forestale hanno effettuato numerosi interventi di soccorso con elicotteri per evacuare intere frazioni come Ponticelli e Moiano nel comune di Città della Pieve e Pistrino nel comune di Citerna.
Ad Orvieto nei giorni scorsi è stata tratta in salvo una donna rimasta intrappolata in uno scantinato a causa dell’esondazione del fiume Paglia.
Le operazioni di controllo del territorio e di soccorso delle popolazioni colpite dall’emergenza meteo sono ancora in corso, in particolare nelle zone maggiormente colpite e dove è più elevato il rischio idrogeologico.
Due elicotteri, un NH500 e un AB 412 del Corpo forestale dello Stato, sono stati utilizzati per il monitoraggio di tutta la zona.