Atc 13 e Provincia di Massa Carrara intervengono per chiarire le modalità di effettuazione delle battute di caccia al cinghiale.
Grande partecipazione all’incontro al Castello di Terrarossa a Licciana Nardi:
la rotazione obbligatoria delle squadre nei distretti non è obbligatoria.
Allo studio metodologie diverse per ridurre la popolazione di cinghiali presenti.
Filippo Merlini, Presidente Comitato Gestione Atc MS13: “Riduzione numero cinghiali una priorità per Comitato”.
Il metodo dell’assegnazione delle aree di battuta alle squadre “a rotazione” per il prelievo del cinghiale è già consentito nei distretti di competenza dell’Ambito Territoriale di Caccia di Massa Carrara: a precisare il principio gestionale, in un incontro molto partecipato che si è tenuto al Castello di Terrarossa sono stati l’Assessore Provinciale all’Agricoltura e alla Caccia, Domenico Ceccotti, il nuovo Presidente dell’Atc Ms 13, Filippo Merlini e il Dirigente al Settore Caccia, Gianluca Barbieri. All’incontro erano presenti anche il Sindaco di Licciana Nardi, Enzo Manenti i delegati delle associazioni Venatorie ed i rappresentanti delle squadre di caccia.
L’incontro chiarificatore, si era reso necessario tra i vari interlocutori interessati alla gestione della specie cinghiale, dopo che alcune settimane fa, era circolata una voce insistente secondo la quale, già per questa stagione venatoria, ormai imminente, obbligatoriamente le squadre all’interno dei distretti avrebbero dovuto utilizzare le zone a rotazione. Ma non è così. “Il nostro regolamento prevede, quali metodi di assegnazione delle aree di battute alle squadre, tutti quelli previsti dalla normativa regionale fra i quali anche la rotazione, ad oggi la maggioranza delle squadre opera in regime di “convenzione”, regime che prevede tutta una serie di adempimenti da parte delle squadre assegnatarie, che vanno dalle operazioni di miglioramento ambientale alla messa in opera di mezzi di prevenzione per i danni all’agricoltura; tuttavia, – spiega Filippo Merlini, Presidente del Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia 13 della Provincia di Massa Carrara – l’Ambito Territoriale di Caccia e l’Amministrazione Provinciale, in pieno accordo tra loro, hanno allo studio anche nuovi regolamenti per introdurre forme di controllo numerico del cinghiale diverse dalla caccia in battuta, quali la caccia di selezione, la caccia alla girata metodi che, in ausilio al prelievo in battuta con le squadre, necessariamente asseportante attuale e futuro della gestione cinghiale, potranno dare risultati soddisfacenti”.
Chiarito il nodo che aveva innescato un tam tam tra le squadre ed i cacciatori al cinghiale, è ufficiale l’inserimento del terzo giorno di caccia: oltre al mercoledì e alla domenica ora sarà possibile cacciare anche il giovedì. Per la caccia al cinghiale il primo giorno utile è mercoledì 3 ottobre e sarà possibile cacciarlo fino al 31 dicembre 2012. “Non cambia nulla rispetto al passato, solo i giorni di caccia diventano tre settimanali. A breve approveremo il piano di abbattimento per la prossima stagione venatoria. I piani dovranno portare i cinghiali entro soglie numeriche sostenibili per la biodiversità e per la comunità agricola”.
Esisterà la possibilità di giornate di caccia ulteriori e mirate, in caso di eccessiva pressione dei cinghiali nelle aree più critiche del territorio provinciale: “E’ anche questa una soluzione – conclude Merlini – uno dei punti cardine del nuovo strumento di programmazione il Praf, è il mantenimento della biodiversità da attuarsi anche attraverso il raggiungimento di equilibrate popolazioni di ungulati selvatici”.
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