TOP-MENU

IL TIRO A VOLO PARALIMPICO SI FARÀ!

IL TIRO A VOLO PARALIMPICO SI FARÀ!

Alle ore 22.15 di martedì 22 luglio il tempo si è fermato per un lunghissimo istante: la giovane manager IPC Shooting Sarah Bond aveva appena concesso alla delegazione FITAV una breve presentazione del progetto del tiro a volo, Luca Minelli ed il Prof. Marco Bernardi, rispettivamente per la parte storica e scientifica del progetto avevano appena racchiuso in 13 minuti la descrizione di un lavoro quasi decennale svolto in Italia e si era finalmente giunti al momento tanto atteso: il voto dei delegati nazionali dei Comitati Paralimpici presenti al Campionati Mondiale IPC Shooting Suhl 2014… In quel lunghissimo istante, idealmente, tutti gli atleti, i familiari, i funzionari italiani ed internazionali ed in generale tutti coloro che in questi anni hanno dato il proprio unico ed insostituibile contributo al progetto, erano collegati al responso di quel meeting, dalle loro case in Italia, in Gran Bretagna, in India fino ad arrivare in Nuova Zelanda ed Australia… Ed infine eccole là, le mani alzate dei delegati, tantissime, in tutta la grande sala riunioni dell’Hotel Ringberg, sede dell’Assemblea, 34 su 38 paesi rappresentati si dichiara favorevole al passaggio alla “Fase 2”, ovvero, la IPC sale in cabina di comando e passa a coordinare il tiro a volo paralimpico a livello mondiale. L’applauso successivo e le numerose testimonianze di apprezzamento hanno completato il capolavoro della delegazione Italiana, guidata dalla Sig.ra Emanuela Croce Bonomi, vice Presidente FITAV. Nella stessa giornata la squadra nazionale paralimpica FITAV, guidata dal Commissario tecnico Francesco Fazi, aveva fatto la sua parte, mostrando ai numerosi osservatori internazionali (appartenenti al mondo del TIRO A SEGNO Paralimpico) tutta la propria bravura. Il test dimostrativo di fossa olimpica è stato disputato su due serie da 25 piattelli più finale, adottando il regolamento tecnico internazionale ISSF. Nella categoria standing Giorgio Marrozzini ha piazzato una delle prove più convincenti della stagione, salendo sul gradino più alto del podio con 21/25-24/25 e superando nella finale per l’oro lo spagnolo Meliton Brinas Mora con 15/15. Il bronzo veniva assegnato al britanico Andy Womble, che ha avuto ragione di un ottimo Felice Angelo Pozzi, alla sua prima esperienza internazionale. Per la categoria sitting gli azzurri hanno fatto l’en plein conquistando l’oro con Pietro Giorgio Boem (20/25-23/25+10), l’argento con Oreste Lai (22/25-19/25+10) ed il bronzo con Omar Radaelli (19/25-20/25+8). Oggi è il giorno del rientro in Italia ma anche tempo di bilanci, alcuni vanno necessariamente al prossimo campionato Italiano e Grand Prix internazionale in programma a Todi dall’8 all’11 ottobre (il Comitato Internazionale Paralimpico sarà per la prima volta a fianco della FITAV per le classificazioni e la definizione dei regolamenti tecnici), e stavolta la presenza straniera rischia di superare quella degli italiani, data l’enorme ondata di entusiasmo ed interesse presente qui a Suhl. L’ultima nota riguarda la luce negli occhi degli atleti: a Suhl sono arrivati 6 tiratori su sedia a rotelle e 6 tiratori disabili per la categoria standing, oggi da qui parte una squadra di atleti paralimpici, che ha fatto il suo dovere ed ha portato onore all’Italia. Il cammino inizia qui.

,

Le foto presenti su La Dea della Caccia sono in parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione potranno segnalarlo alla redazione - info@ladeadellacaccia.it - che provvederá prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.